martedì 31 maggio 2016

La Legge Universale


La Legge Universale e` pura energia. Accoglie qualsiasi pensiero, sentimento o azione che tu produci e, nei confronti di ogni tuo pensiero, sentimento o azione, si comporta come uno specchio: li riflette, senza alcuna emozione, rimandandoteli indietro sotto forma di avvenimenti, di quegli avvenimenti che accadono nella tua vita di ogni giorno.

E` come la luce elettrica che illumina indifferentemente un bordello o la casa del parroco: allo stesso modo la Legge Universale non fa differenza tra i vari tipi di energia che la Forza assume nella tua vita. E da` forma a qualsiasi cosa tu creda, a qualsiasi cosa in cui tu abbia fede. Percio` la chiave per comprendere il meccanismo dei miracoli sta nel considerare attentamente quelle fedi — quei tuoi atti di fede — che tu esprimi in ogni istante.


Per utilizzare la Legge Universale nella maniera piu` efficace, dovresti osser- varne attentamente le manifestazioni: praticamente in ogni avvenimento della tua vita.

Poi esercitati a collegare ogni avvenimento ai sentimenti e agli atteggiamenti interiori che individui in te stesso. Renditi conto che quando le cose vanno bene, e` solamente perche ́ hai proiettato un’immagine positiva nella Legge Universale, e la Legge ha risposto a essa.

Immagina che la Legge Universale sia uno spedizioniere di una grande com- pagnia di vendita per corrispondenza: lui raccoglie la tua ordinazione, ma non ha la minima idea di chi tu sia. Se l’ordinazione dice “taglia XL” spedisce la taglia XL.

E non gli importa se la XL e` veramente la taglia giusta per te. Si limita a soddisfare la tua richiesta.

Nella vita di tutti i giorni, i tuoi sentimenti, pensieri, e atteggiamenti sono il tuo modulo di ordinazione. Percio`, per decidere di cambiare la tua condizione attuale, dovrai innanzitutto essere ben sicuro di quello che vuoi dalla vita.

Ai messaggi incerti la Legge Universale reagisce in modo spasmodico.

Devi percio` scrivere chiaramente la tua ordinazione, ed essere pronto ad ac- cettare quello che hai ordinato.

Poniamo, per esempio, che tu voglia vincere una grossa somma di denaro, lasciare il tuo lavoro e trascorrere il resto della tua vita sdraiato al sole. Sogni questi soldi, sospiri e dici: ≪Sarebbe bello≫. Ma e` davvero quello che vuoi? Una volta arrivato sulla spiaggia potresti magari scoprire che l`ı ti annoi. La tua mente avrebbe voglia di farti stare l`ı, sdraiato al sole, ma il tuo Io interiore potrebbe mormorare: ≪Stavo meglio dov’ero, le potenzialita` erano maggiori≫.

Creare energia per se stessi, mediante la Legge Universale, non significa soltan- to desiderare qualcosa pensando: “Sarebbe bello se...”. Significa rendersi conto




che il potere e` dentro di te, e che, una volta che avrai fatto il primo passo in di- rezione del potere, tutto quello che creerai — tutto quello che succedera` — sara` per il bene supremo.

E potra` non essere esattamente quello che tu credevi di volere: devi percio` essere pronto a far fronte alle conseguenze.

Percio`, prima di imbarcarti in un “piano d’azione” per i tuoi miracoli, e` buona norma che ti prenda un po’ di tempo per meditare sulle situazioni materiali e sulle cose che desideri realmente.

La Legge Universale e` lo spedizioniere in attesa delle tue ordinazioni chiare e concise. Il contante con cui pagherai e` la tua fede.

Per creare una qualunque cosa con l’assoluta certezza di riuscirci, dovrai pro- durre nel tuo animo la sensazione che quella determinata cosa sia gia` successa, che la situazione che desideri sia gia` parte della tua vita. Cio` puo` riuscirti difficile, perche ́ la mente, non sapendo assolutamente come funziona la Legge, lavorera` contro di te.

Se affermi: “Io sono gia` ricco”, la tua mente ribattera`: “Non e` vero, non lo sei”. Ne derivera` un conflitto che confondera` la Legge Universale, che e` l`ı l`ı per consegnarti quello che desidera il tuo cuore. Questo scontro tra energie opposte e` la sfida che da sempre devono affrontare gli iniziati. E` la ricerca del Graal, e` la lotta contro il drago.

Nessuno entra nel regno dei cieli che e` dentro di lui finche ́ non ha domato il drago della negativita` — dell’abitudine a pensare in negativo — che ha ereditato dall’inconscio collettivo.

In senso figurato, cio` significa che dovrai abbandonare la dimensione terrena, anche se continuerai piu` che mai a far parte della realta` fisica. E non e` un con- trosenso: le dimensioni dell’universo non si trovano in qualche luogo fuori di te, ma sono mondi interiori, viaggi all’interno di te stesso.

Questi viaggi hanno una realta` interiore, e hanno, al contempo, una manife- stazione esteriore nel mondo fisico, cosicche ́ qualsiasi cosa tu riesca a imma- ginare, a concepire, diventa realmente una parte di te e del mondo. Il fatto che non l’abbia da subito a portata di mano non ha importanza. Qualsiasi cosa tu riesca a concepire o a immaginare e` gia` entrata in un graduale processo del divenire.

Se vuoi diventare ricco e affermi di esserlo, devi cominciare a sentirti ricco, a pensare da ricco e ad avere un atteggiamento da ricco. Entra nei negozi eleganti, prendi un caffe` nel miglior locale della citta`, inizia ad agire e a sentirti come se fossi gia` in possesso dell’immenso patrimonio che la Legge Universale sta per recapitarti. In questo modo, starai creando la ricchezza dentro di te, nel tuo viaggio interiore. E ben presto questa realta` si manifestera` all’esterno, nel tuo viaggio esteriore e cioe` nel mondo fisico. Se riuscirai a mantenere questa sensazione di ricchezza, questo potere interiore, e a vivere come se tutto quello che desideri ti

– 10 –




fosse gia` pienamente garantito dalla Legge Universale, tutto quello che vorrai ti sara` consegnato a domicilio, sta’ pur sicuro.

Ma non ci dovrai credere soltanto a meta`, altrimenti non farai che dissipare il tuo potere personale, e non succedera` niente.

Dovrai incamminarti lungo questa via con un animo da guerriero. Stai andando a raggiungere il tuo scopo. Non importa quello che stai facendo, dove sei e quali ostacoli stai affrontando: comunque sia raggiungerai il tuo obiettivo. Alla Legge Universale non importa affatto che tu abbia ottenuto o meno cio` che ti sta a cuore. Percio`, tanto vale che tu decida di ottenerlo.

Puoi avere tutto quello che vuoi: una volta che lo hai creato, diventa tuo. Spes- so pensiamo di non meritare il successo, o la ricchezza, o la buona salute, o qual- siasi altra cosa che potremmo desiderare. Fin da piccoli ci insegnano che non meritiamo niente, o che siamo in debito con la societa`, o con il mondo fisico, o che abbiamo commesso qualche peccato particolare che dobbiamo assolutamente espiare prima di poter avere quello che vogliamo dalla vita.

Ma non e` vero.

Non e` cos`ı che funziona. La Legge non discrimina. Riceve la tua energia e consegna a domicilio diamanti o semplici sassi, a seconda di cio` che tu le chiedi.

E` molto importante far caso ai sentimenti negativi che puoi intuire nei confron- ti di te stesso. E` facile dire: “Oh, io non vinco mai niente” oppure: “Sono troppo vecchio,nessuno mi assumera`piu`”oancora:“Non potro`mai stareconquella persona, non sono abbastanza bello”. Questo modo di pensare e` quello caratteristico della nostra mente e dei suoi logici consigli.

I miracoli non sono affatto logici, quindi l’ultima cosa di cui abbiamo bisogno e` di un logico consiglio da parte della mente. Quando ti arriva un consiglio del genere, renditi conto che proviene dalla mente, ringraziala, ma dille: Non accettero` nessuna energia che sia contraria al potere illimitato che c’e` in me. Dopodiche ́ chiudi la questione e vai avanti.

Il potere infinito e` talmente magnanimo, talmente immenso e tanto piu` grande della nostra mente, che esso puo` esistere soltanto in una dimensione a se ́ stante, ed e` per questo motivo che la mente ha difficolta` a percepirlo.

Quello che potrai coglierne e` un’intuizione, un sentimento, un moto di en- tusiasmo: nulla piu`. Non puoi toccarlo, sentirlo, assaggiarlo; ti arriva attorno alla mente come una brezza, e quando comincera` ad agire nella tua vita, lo saprai dalla qualita` delle persone che incontrerai e degli avvenimenti che ti succederanno.


 

Stuart Wilde 

l’abbondanza è la vera natura dell’esistenza

Vivere nell’abbondanza è l’unica cosa spirituale al mondo. Osserva semplicemente l’esistenza e la sua abbondanza: che bisogno c’è di così tanti fiori nel mondo? Qualche rosa sarebbe stata sufficiente! Ma l’esistenza è abbondanza: milioni e milioni di fiori, milioni di uccelli, milioni di animali. La natura non è ascetica: l’abbondanza è la vera natura dell’esistenza, quella ricchezza è il nucleo essenziale, rivela che l’esistenza non crede nella povertà. E il mio sforzo è riportare l’uomo al suo sé naturale.

Osho

mercoledì 25 maggio 2016

La Lista - tracciare la via che porta alla grandezza



Ora trattiamo della Lista, un tracciato della via del maestro, quella che è definita un'anticipazione del regno dei cieli: La lista è un elenco di sogni che vogliamo manifestare. Per esempio riguarda l'essere pieni del potere dello Spirito Santo, avere una salute radiosa, avere una ricchezza favolosa e quant'altro.

Ora dobbiamo comprendere il modo in cui il focus funziona, comprendere cosa significhi essere la mente analogica, e capire ciò che vien detto il potere e la forza di un sogno potente. Inoltre dobbiamo comprendere i diversi stati del cervello ai quali dobbiamo accedere per poter programmare quel cervello in modo che ci dia la visione che vogliamo.

Noi sappiamo che se visualizziamo i sogni (obiettivi) della nostra lista focalizzandoli nel lobo frontale essi diventeranno la legge della manifestazione. Molti di noi forse hanno già fatto queste cose ma senza risulatato. Perché? Se voi siete i creatori della vostra realtà, credete forse che la realtà che volete vi cascherà in testa dal cielo? Pensate che accadrà senza alcun investimento da parte vostra, che siete gli agenti creativi della sua esistenza? Pensate che sia cosi? Non lo è.

La lista va focalizzata tutti i giorni e nel modo giusto. Orbene, la maggior parte di voi ha focalizzato sulla propria Lista e l'ha fatta. E poi siete passati dal focalizzare la lista due volte al giorno (per esempio alle sei del mattino e la sera tardi) alla sera tardi soltanto, perché vi siete dimenticati di alzarvi alle sei del mattino. Oppure vi siete alzati alle sei del mattino e avete focalizzato, poi quella notte siete usciti e vi siete dimenticati di farlo perché eravate troppo stanchi. Dopotutto, alle sei del mattino è terribilmente presto per alzarsi!

Ebbene, questa è un'affermazione che crea a sua volta un'intera realtà, non è vero?

Così poco alla volta, col passare del tempo, ciò che avete fatto è che avete smesso di fare la Lista. E sapete perché avete smesso di fare la Lista? Perché le cose della Lista che accettavate senza disprezzo o preoccupazione si manifestavano subito, in quanto si trattava di pensiero comune. Il pensiero comune si manifesta sempre. E quante cose del genere potete indicare sulla vostra Lista? Quali punti della Lista non avete mai sperimentato nel box: essere pieni del radioso potere dello Spirito Santo, essere più giovani di trent'anni, più vecchi di cinque, avere una salute perfetta, non invecchiare più di un solo giorno, manifestare istantaneamente nel palmo della mano qualunque cosa vogliate? Quante delle cose che sono su quella Lista non appartengono al box? Molte.

Orbene, gli oggetti del pensiero comune si manifestano in fretta. Essi sono un po' come la carota che fa da esca per farvi addentrare nelle aree più difficoltose. Tuttavia, le aree più difficoltose della Lista sono anche le più sublimi. Sono più sublimi di tutto il pensiero comune; a esempio, perché avete rinunciato a essere più giovani di trent'anni? Perché l'avete fatto? Perché? Perché avete rinunciato ad avere una salute radiosa? Perché l'avete fatto? E perché di fatto avete rinunciato al potere di conoscere ogni cosa e di conoscere la mente altrui? Perché vi avete rinunciato? Perché avete scelto di non sapere? Perché avete scelto di continuare a invecchiare? E di preferire quella che è chiamata la vostra infermità a una salute radiosa? Perché l'avete fatto? E perché avete rinunciato alla vostra ricchezza favolosa?

Eppure, una dopo l'altra, avete rinunciato a tutte queste cose. E perché vi avete rinunciato? Perché siete stati messi alla prova. Ebbene, in cosa consiste la prova? Prendiamo ad esempio il concetto di essere più giovani di trent'anni e lo proponiamo alle basi della conoscenza in questo cervello. E ogni giorno esso (il cervello) vede nel suo ambiente una gamma di esseri di tutte le età. Vediamo giovani, gente di mezz'età, vecchi, storpi e gente in buona salute. Noi sappiamo che esistono i vecchi; lo sappiamo. Sappiamo anche che esiste la malattia; lo sappiamo. E sappiamo anche che una volta eravamo giovani, e, chiaramente, l'immagine nello specchio dice che non lo siamo più. Questo cervello lo sa, perché ogni giorno lo rinforza con i suoi occhi. L'immagine viene data al cervello giallo rinforzata. Dunque il cervello giallo ha un programma.

Ogni giorno in cui constatate di essere ancora malati, lo sarete, perché il cervello è il signore di questo corpo e questo corpo si sottomette a qualsiasi cosa esso pensi. E ogni giorno in cui vi alzate provando dolore, ammettete la vostra infermità. Ogni giorno. Così mentre state facendo la Lista il vostro cervello vi dice: «Sono più giovane di vent'anni. Smetto di invecchiare. Vivrò per duecento e cinquant'anni senza invecchiare di un giorno. Sono pieno di radiosa energia. Conosco i pensieri altrui. Manifesto a volontà tutto ciò di cui ho bisogno. Guarisco gli altri e me stesso». E perché voi avete rinunciato a fare questo? Perché avete iniziato ad applicare la vostra mente da scimmia alla vostra Lista.

Ecco un grande esempio: la ricchezza favolosa. E' interessante che dobbiate lottare con la comprensione spirituale della ricchezza e vedere in che cosa pensiate consista la vostra dignità e di cosa vi ritenete degni. E se siete Dio, allora diamo un'occhiata a questo. Siete Dio e avete solo cinquecento euro sul vostro conto corrente. Dio ha imbrogliato se stesso, non vi pare?

In questo modo il cervello crederà più alla mancanza che alla divinità. E' programmato per farlo, non lo sapete? E ogni giorno in cui avete detto che accettavate la vostra favolosa ricchezza, sapete che cos'avete fatto? All'inizio avete fatto esattamente ciò che andava fatto: non cercate di immaginare da dove essa arriverà. A che cosa non dovete collegare la ricchezza favolosa? A persone, luoghi, cose, tempi ed eventi. E questo nonostante il vostro cervello fosse proprio certo di sapere come avrebbe ottenuto quella favolosa ricchezza. Ma avete dovuto continuare a dirgli: «No, questo non possiamo farlo». Non potete pensare in termini di persone, luoghi, cose, tempi ed eventi e a come quello che desiderate accadrà, perché solo se riusciamo a vedere che è già così, allora abbiamo reso illimitata la portata della sua potenzialità. Invece sapete che cos'avete fatto, poco per volta? Avete incominciato a immaginare da dove avreste potuto ottenere quella ricchezza, quale zia stava per morire, e avete cercato di ricordare se non avevate un qualche capitale azionario che qualcuno aveva comprato per voi, e vi siete messi a fare un'indagine familiare. Avete incominciato a considerare chi poteva essere ricco e avervi un po' in simpatia, e di colpo siete diventati più premurosi nei loro confronti perché sapevate che la ricchezza vi sarebbe arrivata proprio da loro, oppure avete pensato che avreste dovuto andare a giocare e da lì sarebbe arrivata la vostra ricchezza, o che se aveste venduto tutto questo per comprare tutto quello, quella sarebbe stata la strada giusta.

E cosa vi è successo, rispetto a persone, luoghi, cose, tempi ed eventi? Il fatto è che se aveste già avuto una favolosa ricchezza, questa non sarebbe mai stata sulla vostra Lista. E questo significa che la favolosa ricchezza non esiste nella vostra corteccia cerebrale. Essa esiste in ciò che è detto spazio libero. Spazio libero.

Così perché, secondo voi, vi metterete a immaginare il modo in cui essa si manifesterà? Perché non è qui. Non ce l'avete nella vostra programmazione. Non ce l'avete nella vostra base di conoscenza. Avete solo l'etica della produttività e del lavoro e delle ipoteche, o comunque le chiamiate, trentennali. Questo è ciò che avete quassù. E, sapete, non potete vivere abbastanza a lungo per lavorare tutte le ore necessarie a ottenere quella ricchezza che avete elencato nella Lista. Per questo ci vorrebbero come minimo altre tre o quattro esistenze! Dunque, che cosa avete fatto? Le cose che volete fare non esistono all'interno del vostro modo di pensare; esistono al di fuori del vostro modo di pensare. E se provate a ragionare su di esse con questo, non giungerete ad alcuna soluzione, ma solo alla frustrazione, dal momento che la favolosa ricchezza non esiste nella vostra rete neurale più di quanto vi si trovino la salute radiosa e l'energia radiosa.

Bene, e allora come possiamo introdurvele? Ripetendo ogni giorno che è già così, in modo che producano le proprie connessioni neurodendritiche. E quei collegamenti non devono riguardare persone, luoghi, cose, tempi ed eventi.

Per esempio: se vogliamo guarire la nostra malattia, dovremmo dire: grazie , mio Dio, per la guarigione ricevuta.

Le persone intelligenti accettano di non piacere a tutti



Una persona intelligente è in grado di riconoscere ed accettare di non poter piacere a chiunque e, di conseguenza, non si lascia offendere né cercherà di difendersi di fronte a chi non la comprende. Riconosce che le persone a cui non piace non lo fanno con cattiveria, ma semplicemente perché diverse da lui/lei, e lo accetta.
Le persone intelligenti ignorano o evitano chi non gradiscono

Accettare che esistono persone a cui non si piace non vuol dire cercare di incorporarle nel proprio mondo. Le persone intelligenti riconoscono le persone dalle quali non sono accettate, e decidono spontaneamente di non interagire con esse. Intelligenza non vuol dire accettare qualunque cosa capiti a tiro.

Cortesia ed esigenza non si escludono a vicenda. Le persone intelligenti, infatti, tendono a trattare con gentilezza chiunque, senza badare all’antipatia provata verso una determinata persona o a quanto sgradevoli o offensivi siano i suoi atteggiamenti. Così facendo, contribuiscono ad evitare futuri fraintendimenti.

Alle volte, dover essere cortesi vuol dire ingoiare il rospo, talvolta persino fare il finto tonto. Si può considerare in realtà una strategia che denota intelligenza, visto che serve ad evitare situazioni sgradevoli che non porterebbero da nessuna parte. Può essere addirittura presa come una vera sfida intellettuale e di controllo delle emozioni.

martedì 24 maggio 2016

Creare la propria realtà significa concedersi una possibilità di vivere secondo il proprio credo e le proprie aspirazioni


Quante volte al giorno, leggendo il giornale, guardando la televisione o sbirciando su Facebook, avete incolpato il “sistema”, la “politica” o chicchessia di essere responsabile dei vostri impedimenti, di non poter realizzare quanto desiderate, di non avere i soldi per arrivare a fine mese o per fare un viaggio o ciò che vi piace.
Bene, questa abitudine ad accusare altri dei vostri fallimenti o della mancata realizzazione dei vostri desideri deve finire.
Dovete abituarvi a pensare ed agire in modo diverso, dovete sentire la responsabilità dei vostri pensieri e cambiare definitivamente il vostro modo di vivere. È una questione di “ecologia dello spirito”, come raccontato da nel suo ultimo libro, ricordate? Siamo abituati a ricevere le informazioni che arrivano dall’esterno,
quasi mai a filtrarle e reagire di conseguenza in maniera negativa: indignazione, rifiuto, disgusto, dispiacere… quante volte ci capita di reagire in questo modo, anche per un solo post di Facebook? Il web è il luogo del non controllo, si trova di tutto, i post vengono condivisi viralmente senza controllo sui vari profili, quasi mai si
leggono i contenuti mentre con facilità ci si lascia suggestionare dalle immagini che corrono nella rete.
particolare-copertina-libro-scardinare-il-sistema-tecnogeno
Tutto questo deve cessare di avere importanza per voi, destrutturate le vostre immagini mentali attuali, se legate ad un vecchio modo di pensare da “ricevitori” e cominciate a trasmettere voi la vostra realtà. Potete farlo, perché il Transurfing suggerisce la via, attraverso metafore ed esempi, che se letti in una ottica di tipo
olistico, possono realmente trasformare la vostra vita.
Anziché reagire con la reazione “dell’ostrica”, imparate ad ignorare volontariamente quanto leggete sui social networks o sulla rete e proiettate sistematicamente le vostre diapositive? Difficile? Esattamente quanto bere un bicchier d’acqua. Si tratta solo di cambiare il vostro modo di pensare, modificare il vostro modo di reagire agli eventi, assumendovi la responsabilità delle vostre azioni. Certo, come è normale, i guai e le brutte sorprese non mancheranno, essendo i pendoli costantemente in azione, ma voi avrete gli strumenti per affrontare la situazione. Perché nulla può impedire a voi e al vostro inconscio di orientarvi sulle giuste linee della vita.
^F48042FAFE15FFEC4A6B10C8B335964DB0959BDD1EF88850F2^pimgpsh_fullsize_distrVadim Zeland suggerisce di leggere il nuovo libro-manuale: “Il Proiettore” con attenzione, in modo meditativo e senza fretta. Nel momento in cui sorgono delle domande, si può riprendere in mano e rileggerlo, ancora una volta. Le informazioni aggiuntive, come più volte ribadito, sono presenti sui libri, già editi da Macro: la
trilogia, La Gestione della Realtà, Il Transurfing Vivo e, soprattutto, Scardinare il Sistema Tecnogeno.
Il principio base, come si legge nel nuovo libro, è il seguente:
“Nella vostra realtà ottenete il film che vi state proiettando in testa, nel vostro “proiettore cinematografico” personale. Quello che vi disegnate nei vostri pensieri è esattamente quello che poi vedrete nella vostra realtà. Il problema sta solo nel fatto che la gente di solito fa al contrario: quello che vede, disegna. Capite la differenza?”.


venerdì 20 maggio 2016

6 consigli pratici per risolvere facilmente tutte le avversità della vita



“Ostacoli e difficoltà fanno parte della vita. E la vita è l’arte di superarli.” Maestro De Rose

Ricordi quando è stata l’ultima volta in cui ti sei trovato ad affrontare un problema lavorativo o personale?

Cosa hai provato quando ti sei reso conto di ciò che ti aspettava?
Rabbia, sconforto, negatività?
Oppure hai pensato che era un’occasione per migliorare e sistemare le cose una volta per tutte?

Beh, qualunque sia la tua risposta, lascia che ti rinfreschi la memoria:

che ci piaccia o no, TUTTI noi avremo ripetutamente a che fare nel corso della nostra vita con degli ostacoli più o meno ardui, soprattutto se ci sono progetti importanti da realizzare.


“Tutti hanno dei problemi. Il mondo è pieno di problemi.” Merlino – La spada nella roccia

Considerato ciò, esistono due categorie di persone: quelle che si lasciano abbattere come rottami dai loro stessi problemi e quelle che come degli tsunami riescono a spazzarli via.

Cos’è che determina questa differenza?

Mentre i primi sono quelli che non accettano il problema e si lasciano sopraffare dalla rabbia, dallo sconforto e dalla negatività, i secondi sono quelli che dopo aver preso conoscenza dei fatti, si danno da fare per migliorare le cose.

Non si decide alla nascita a quale delle due categorie appartenere. Chiunque sceglie deliberatamente l’una o l’altra..

So che può sembrare paradossale, ma siamo noi stessi, con il nostro atteggiamento mentale e le nostre azioni, a decidere se farci sopraffare dalle difficoltà o se essere in grado di superarle.

Non ho idea a quale delle 2 categorie tu pensi di appartenere ora, tuttavia quello che so per certo è che se avrai la volontà e l’impegno di seguire i 6 consigli qui di seguito, sarai in grado d’ora in avanti di superare più facilmente ogni avversità.


Ecco 6 consigli pratici per affrontare al meglio le difficoltà della vita

1°- CAMBIA IL TUO ATTEGGIAMENTO MENTALE

l primo passo che devi fare per aumentare la tua capacità di risolvere i problemi, è cambiare radicalmente il tuo atteggiamento mentale di fronte all’ostacolo: consideralo come una sfida da superare e non più come un problema.

“Non c’è nulla come una sfida che faccia uscire ciò che di meglio c’è in un uomo.” Sean Connery

Accetta la sfida con l’entusiasmo di un vincitore invece di considerarti una vittima delle ingiustizie. Diventa consapevole di essere tu stesso l’unico responsabile di gran parte di ciò che ti accade. Farai un grande passo avanti per acquisire fiducia in te stesso e nelle tue capacità.

2°- EVITA IL VITTIMISMO E L’AUTOCOMMISERAZIONE

Il vittimismo e l’autocommiserazione sono i tuoi più acerrimi nemici. Rifugiarti in questi atteggiamenti, è in assoluto la cosa peggiore che tu possa fare per risolvere il problema. Chi si compiange alimenta le stesse emozioni e pensieri che spesso sono l’origine dell’avversità stessa.

“Non si può risolvere un problema con la stessa mentalità che l’ha generato.” Albert Einstein

Dunque, basta lamentarti, o rischierai di entrare in un circolo vizioso senza uscita. Molte volte, chi affronta difficoltà e si lamenta lo fa per attirare l’attenzione e l’affetto di chi gli sta vicino. I suoi cosiddetti “problemi” sono solo una scusa per colmare carenze affettive, dunque una parte di se stesso continua a voler stare male. Evita di parlare in continuazione del problema, concentrati invece sulla soluzione. Non è lagnandoti, che l’avversità scompare, ma cambiando il tuo modo di ragionare e di reagire.

3°- CREA UN OBIETTIVO

Da adesso in poi la tua missione è superare il tuo ostacolo. Questo ti renderà più forte e capace. Lo sforzo fatto per vincere una grande sfida ti porterà ad un consolidamento e ad un aumento delle tue capacità personali. Immagina una linea che rappresenta le tue abilità. Ogni volta che riesci a superare un ostacolo, acquisisci qualche punto in più. Dunque è una spinta al tuo sviluppo. Senza gli ostacoli non evolveresti e non cresceresti mai come essere umano. Man mano che la tua linea delle abilità sale, potrai disporre di più risorse personali e di maggiore esperienza per la prossima sfida che dovrai affrontare.

Desiderare una vita senza ostacoli è un’illusione, dunque sta a te adattarti ed imparare a superarli.

4°- SCRIVI UNA LISTA

Rifletti in modo ragionevole e scrivi un elenco di tutte le azioni utili per risolvere il tuo problema e poi datti da fare! Dire a te stesso di non essere in grado di riuscire, è la vera sconfitta! È solo una scusa per rassegnarti a perdere prima ancora di metterti alla prova.

“L’unica cosa che si frappone tra te e il tuo obiettivo è quella stronzata di storia che…


Come già ti ho detto, le capacità si allenano e aumentano a seconda del tuo atteggiamento interiore. Se qualcuno ti dice che non ce la farai o che non è possibile, non ti demotivare: fai che questo sia un motivo in più per raggiungere i tuoi scopi con ancora più dedizione e un’occasione per dimostrare agli altri che stavano sbagliando.

5°- USA LA VISUALIZZAZIONE

Immagina di aver già risolto il tuo problema. Fallo con convinzione. Visualizza sempre nella tua mente che sei più forte dell’ostacolo, ma senza ossessione. Fallo con la grinta di chi è sicuro di poter raggiungere qualunque obiettivo. I tuoi pensieri cambiano la realtà, se credi che qualcosa sia a tua portata di mano, allora sarà così, ma se credi che sarà difficile, allora la renderai tale.

“Se pensi che una cosa sia impossibile, la renderai impossibile”. Bruce Lee

6°- FAI IL PUNTO DELLA SITUAZIONE

Quando sei a metà strada, fermati a riflettere sul tuo percorso. Sentiti realizzato con la gioia della vittoria per quello che hai già raggiunto, invece di preoccuparti di ciò che ancora devi ottenere.

“La felicità non è avere quello che si desidera, ma desiderare quello che si ha.”. Oscar Wilde

In questo modo ti stai condizionando a raggiungere lo scopo desiderato. Se è un obiettivo misurabile, come accade di solito nell’area professionale, metti su carta gli step da raggiungere e confrontali nel tempo con i risultati ottenuti. Scrivi anche le azioni concrete che puoi fare per arrivare ai risultati desiderati e controlla regolarmente che tu le stia effettivamente compiendo.

Se a questo punto ce l’hai veramente messa tutta ma ancora non hai raggiunto lo scopo ambito, evita di entrare in ansia, il pensiero di non aver raggiunto la meta, la allontana ancora di più. Se sei consapevole di aver fatto davvero tutto il possibile, allora è giunto il momento di affidare il risultato delle tue azioni al corso naturale degli eventi. Forse nell’immediato presente potresti non comprendere, ma nel futuro vedrai che perfino gli avvenimenti sgradevoli ti potranno portare dei cambiamenti molto positivi.

lunedì 16 maggio 2016

Il successo nasce dal fallimento

Il successo nasce dal fallimento. Delusione e fallimento sono le pietri miliari del successo. Spesso le sconfitte più pesanti preludono alle vittorie più entusiasmanti. Agisci e non scoraggiarti, rialzati e dai nuovamente il meglio di te stesso, il fallimento è la porta di ogni successo.

Dale Carnegie





LA VISUALIZZAZIONE



Tutti i tipi conosciuti della visualizzazione potrebbero essere suddivisi in 3 gruppi.

1. I SOGNI.


Sognare si può, ma, dal punto di vista pratico, è abbastanza inutile. E’ il tipo più debole ed insicuro della visualizzazione. I sognatori, di regola, non pretendono che i loro sogni si realizzino, in fondo dell’anima o non credono che il sogno possa avverarsi, oppure non intendono avere/agire. I sognatori vedono i loro sogni un po’ come le lontane stelle. Lo scopo dei sognatori è sognare, nulla in più.

2. IL CINEMA.

E’ una sorta del film mentale. A differenza del sogno, il film si proietta nella testa intenzionalmente. C’è l’intento di avere e di agire, e per questo che “guardiamo” il nostro cinema. Per esempio, voi volete avere una casa e la immaginate in tutti i dettagli, avete un quadro molto chiaro nella testa. Sembrerebbe che il desiderio dovessa realizzarsi, e indovinate, che cosa avrete? Si, vedrete quella casa, ma non sarà la vostra, la vedrete in strada o in un film. Avete realizzate una visualizzazione di qualità, come scrivono nei libri, ma vi siete dimenticati la cosa più importante: chi è il padrone della casa? Il film rimane tale, non diventerete un suo protagonista.

3. L’ATTORE DEL CINEMA.

Questa volta siete voi a interpretare il film. Interpretando un ruolo, sintonizzate i parametri della vostra irradiazione sui rispettivi obiettivi vitali. Se il vostro scopo è avere una nuova cassa, create un sogno virtuale, ma vivido. Entrate in questa casa, fate un giro delle stanze, sedetevi nella poltrona del salotto, andate in cucina, aprite il frigo, spostate i mobili, toccate l’erba del prato, piantate i fiori (quali?), staccate dal ramo una mela (com’è il suo gusto?) e, finalmente, andate a dormire in un letto comodo.
Sentitevi a casa, non guardate il luogo che visualizzate con gli occhi estatici di un sognatore.

domenica 15 maggio 2016

FORGIA IL TUO DESTINO


















Forgia il Tuo Destino - eBook Anh Thu Nguyen, Simone Micheletti

Forgia il Tuo Destino (eBook)
Un eroico viaggio di 21 giorni alla conquista dei tuoi sogni
Anh Thu Nguyen, Simone Micheletti

Compralo su il Giardino dei Libri



Che cosa caratterizza un eroe? I superpoteri? Una forza sovrannaturale? Un intelletto superiore alla media? Oppure è l'abilità di far fronte a tutti i pericoli cui va incontro?

In realtà, c'è un Eroe in ciascuno di noi, che aspetta solo di uscire allo scoperto.

Ciò che ci rende degli eroi non è l'assenza di paura, ma il coraggio di affrontare quel che ci spaventa.

Forgia il tuo Destino ti conduce in un incredibile viaggio di 21 giorni alla conquista dei tuoi sogni. Farai chiarezza su ciò che vuoi davvero, imparerai a superare le difficoltà della vita e sconfiggerai ciò che ti impedisce di credere in te stesso, per ottenere il successo che hai sempre desiderato.

Scoprirai strategie per rimanere costantemente motivato, per restare fedele alla tua Visione e alla tua Missione. Riuscirai a trarre il massimo dalle tue capacità, dalle tue conoscenze e dal tuo potenziale, in un eroico viaggio di crescita e di trasformazione.



giovedì 12 maggio 2016

Le 7 Leggi Universali


PRIMA – LEGGE DI CREAZIONE

“In principio era il Verbo, il Verbo era presso Dio e il Verbo era Dio” ( Gv 1:1)

Questa è la Legge più importante perchè è quella che regge tutto il Creato. Prima che esistesse l’universo vi era nella Mente di Dio l’idea (verbo) di come doveva essere.
L’uomo, essendo stato Creato ad immagine e somiglianza di Dio, è anch’esso Creatore e anche i suoi pensiero prima o poi si manifestano nel suo corpo e nel mondo che lo circonda. Oggi ingiustamente conosciuta come legge di Attrazione, quindi è più corretto chiamarla con il suo vero nome,


Legge di Creazione.

CIO CHE SI PENSA SI MANIFESTA

Si devono considerare i pensieri come oggetti reali. E’ l’insieme dei pensieri che determina tutto quello che ci accade e ci circonda. Qualunque cosa trattieni nella tua mente è quanto vedrai manifestarsi nella tua vita e in tutto ciò che farai. Sono infatti questi pensieri a creare ciò che viene chiamato “destino”

Noi, non siamo mai veramente coscienti delle idee che riempiono la nostra mente. Queste si vanno formando in accordo a ciò che ci insegnano (condizionamenti e convinzioni)
o a ciò che sentiamo dire. Siccome quasi tutto il mondo ignora la Legge di Creazione che governa l’universo e la vita, quasi tutti trascorrono la loro esistenza fabbricandosi condizioni contrarie, vedendo peggiorare ciò che prometteva bene, muovendosi alla cieca, senza bussola e timone:

Le varie disgrazie vengono attribuite ad un non meglio definito destino, mentre le lezioni vengono apprese con molta difficoltà. Oppure si attribuisce tutto alla volontà di Dio, volontà che, comunque, resta fuori dalla nostra comprensione.

NASCERE CON LIBERO ARBITRIO SIGNIFICA:
ESERCITARE LA CAPACITà DI SCEGLIERE LIBERAMENTE.

Pensando il male e le disarmonie, produrremo male e disarmonie, mentre pensando il buono, il bello e l’armonia, produrremo il buono, il bello e l’armonia, sia nel nostro mondo interiore che esteriore. Le idee di cui siamo convinti passano nel subconscio dove si stabiliscono, creando le condizioni per cui possono generarsi problemi e malattie.
Queste condizioni, prima o poi, si manifesteranno nel nostro corpo, nell’ambiente e nelle situazioni della vita. Quando l’essere umano si ritrova avvolto negli effetti della sua ignoranza, ossia, nelle calamità che lui stesso ha prodotto inconsapevolmente ù, si rivolge a Dio e lo supplica perchè lo liberi dalla sofferenza. Sarebbe come dire, senza rendercene conto che stiamo attribuendo a Dio un ruolo di regnate capriccioso, vendicativo, animato da cattive intenzioni ed attento ad ogni nostra più piccola infrazione per poterci punire con castighi molto pesanti. Lo abbiamo sempre consoderato come un’entità al di fuori di noi.

PERCHE’ DOV’E’ IL VOSTRO TESORO, LI’ SARA’ PURE IL VOSTRO CUORE
(Lc 12:34)

La preghiera o la meditazione è il pensiero più alto e più puro che si possa immaginare, è il modo di polarizzare la mente al livello più positivo. Le vobrazioni spirituali create con la preghiera sono in grado di trasformare bellezza e perfezione tutte le condizioni disarmoniche che ci circondano. Essa agisce come una lampada accesa portata in un’abitazione immersa nelle tenebre.

L’Universo utilizza delle leggi ben definite, Leggi che costituiscono i Sette Principi che sono alla base di tutto il Creato. Queste Leggi funzionano in ogni momento ed su ogni cosa. Non conoscono sosta e servono per mantenere l’ordine e l’armonia. Non siamo mai puniti per le nostre azioni ma dalle nostre azioni.

E’ importante imparare a considerare i pensieri come oggetti reali, è l’insieme dei pensieri che determina tutto quello che ci accade e ci circonda.

I PENSIERI SONO OGGETTI REALI

L’essere umano non è quello che ci hanno fatto credere, ossia una povera creatura in balia delle circostanze della vita.

L’ESSERE UMANO E’ MOLTO DI PIU’

SECONDA – LEGGE DI ANALOGIA E

CORRISPONDENZA

“Come in alto così in basso”

Questa è la legge secondo la quale uno dei mezzi con cui l’uomo può venire a conoscenza di Dio è la comprensione di sé stesso. Il “Macrocosmo ripete se stesso nell’uomo, il microcosmo ed esso a sua volta è riflesso in tutti gli atomi minori”

“Come in alto così in basso” significa che quello che seminiamo nei nostri pensieri ricadrà nella realtà fisica e che quello che riusciremo a trasformare o non trasformare nell’organizzazione delle nostre società (macrosistema) ricadrà all’interno delle nostre relazioni personali e della nostra vita quotidiana (microsistema).

I vecchi valori riconosciuti e il mondo fenomenico tangibile (emotivo e fisico) devono essere relegati in secondo piano nella coscienza umana, al loro giusto posto e che le realtà intangibili, il mondo delle idee e delle cause, devono costituire per lui, nel futuro immediato, il centro principale della sua attenzione.

L’energia segua il pensiero, così in alto come in basso; lì dove le prospettive di guarigione dell’umanità sono strettamente connesse con la promulgazione della potenza e della buona volontà.

La consapevolezza del proprio ruolo all’interno di un sistema economico, garantisce un migliore orientamento verso l’obiettivo, così come il riconoscimento della propria specifica funzione sia per un singolo che all’interno di un gruppo.

Si tratta di riflessioni embrionali che cominciano ad illuminare, nei nostri pensieri, percorsi e collegamenti nuovi lasciandoci avvicinare un po’ di più al mondo delle idee e delle cause, dissipando le nebbie e sgretolando le illusioni; lasciando che l’Universo che siamo in grado di vedere diventi sempre più rispondente al “magnete” che attrae i raggi del Cuore:

L’ANALOGIA FRA CREATORE E CREATURA
E’ COSI’ CHIARA CHE RISULTA
IMPOSSIBILE NON VEDERE LA LINEA CHE LI UNISCE

La grande forma pensiero edificata nel corso dei millenni dall’avidità e dal materialismo dell’uomo, viene demolita senza stregua ed il genere umano sta per raggiungere una liberazione che lo porrà sul giusto sentiero.

Allo stato attuale manca la consapevolezza necessaria a capire che finchè guarderemo individualmente al futuro non saremo in grado di modellare le circostanze ma saremo costretti a subire l’ambiente.

Se, con uno sforzo mentale, comprendessimo che il futuro dipende da quello che tutti insieme pensiamo, saremmo in grado di influenzarlo in base al nostro volere.

Quando l’uomo avrà compreso questo e vivrà secondo tale conoscenza, l’illusione che ora annebbia il mondo scomparirà.

TERZA – LEGGE DI VIBRAZIONE

Tutto é movimento tutto é vibrazione

La vibrazione spiega le differenza tra le diferse manifestazioni della materia, dei sentimenti, dei pensieri ecc. La scala evolutiva include gradazioni delle frequenze: da denso a solubile, arrivando fino all’aspetto piú raffinato, la Coscienza Divina. Quanto la vibrazione é piú alta, tanto la manifestazione é piú elevata. La materia é costituita di particelle energetiche che sono in costante movimento ed hanno un certo ritmo.

Il movimento é caratteristico di qualsiasi oggetto o essere. Anche ció che sembra inerte come una pietra possiede una certa frequenza di vibrazioni. - Pitagora

Un oggetto che é sottoposto a vibrazione puó sembrare del tutto immobile (per esempio i raggi di una ruota in movimento sembrano formare un oggetto compatto, fisso), non dobbiamo lasciarci ingannare dalle apparenze ma dobbiamo approfondire per poterci avvicinare alla realtá, scoprendo se un oggetto é grezzo, avente una frequenza vibratoria meno elevata, oppure no.

Scopriremo che la luce, il calore, il magnetismo, l’elettricitá, non sono soltanto fenomeni vibratori; questo é valido anche per i pensieri, le emozioni, gli stati d’animo, la volontá. Questi sono tutti stati di vibrazione emessi verso l’esterno con un’ incidenza maggiore o minore verso l’ambiente circostante.

La Legge della Vibrazione evidenzia la possibilitá di intervenire sui livelli inferiori di manifestazione, per produrre le trasformazioni che desideriamo. La comprensione di questo principio genera un stato spontaneo di rispetto verso tutto ció che é stato creato e verso la vita in generale.

Comprendendo che ogni essere ha un proprio luogo e ruolo nell’universo:
niente manca e nessuno è superfluo.
L’essere umano realizza che la vita è un grande dono Divino, fatto d’Amore.

Il Divino ha creato un intero Universo di Amore e per Amore. Possiamo così riformulare questo principio: “niente di quello che è creato si trova fuori dell’Amore Divino (la Vibrazione Suprema); tutto è pervaso per l’eternità del Suo Amore che ogni essere percepisce secondo il proprio livello di evoluzione”.

Se scegliamo l’Amore, allora vivremo nell’Amore, con tutto quello che l’amore comprende. Quando riteniamo di aver fatto una scelta sbagliata; altro non ci resta da fare che correggere questa scelta. Se desideriamo la salute, il bene, il bello, la purezza, la verità… il da farsi è aprirci all’Amore verso il Divino.

L’Amore è la fonte della guarigione ed è disponibile sempre ovunque per tutti.

QUARTA- LEGGE DI POLARITA’
(Attrazione Repulsione)

Gli opposti si attirano e i simili si respingono. Equlibrio ed armonia nei rapporti. Senso della misura. Capacità di superare la dualità.

La conformazione del sistema solare è triplice: Proposito
(energia positiva) Amore – Saggezza
(energia equilibratrice) Intelligenza Attiva
(energia negativa – in senso polare)

Ciascuno di questi tre aspetti è a sua volta triplice, formando così il numero 9 che unito alla manifestazione perfetta forma il 10, la perfezione. Questi tre aspetti sono presenti sia nel sistema solare, sia nell’essere umano che in un singolo atomo. Essi sono interdipendenti, perchè l’energia è sempre in moto, perciò tutte le forme non sono isolate nel sistema.

Uno dei più grandi problemi dell’uomo è il dualismo fondamentale, dove il divino e l’umano si incontrano a causa della realtà bi-polare dell’Uno che si risolve solo quando l’essere umano riconosce e realizza in se stesso questi due poli, ritrovando così l’unità originaria.

E’ un cammino interiore di graduale integrazione, riunificazione e sintesi che porta a scoprire che tutti gli opposti sono complementari, essendo due forze dell’unica realtà. Il segreto sta nel riuscire a salire su un livello di coscienza al di sopra di ogni dualismo, dove ogni scissione svanisce nell’armonia e nell’unità dell’Essere.

Questa Legge governa ogni cosa manifestata e tutte le altre Leggi sono collegate ad essa. I cicli sono nella reale natura del Sè e del non sè, l’azione reciproca di questa dualità, con l’aiuto della mente, produce l’ambiente e le circostanze
- Sè – non sè – mente -

I dualismi rispecchiano una Legge Universale, quella di Polarità che regola tutta la manifestazione a tutti i livelli, dandole il suo carattere ciclico e ritmico. All’inizio vi era un’Unica Realtà, l’Uno, l’Assoluto, l’Immanifesto, completo in se stesso e immerso in uno stato di riposo. Periodicamente questo Assoluto, quest’Uno esce dal suo stato di immobilità e si manifesta attraverso una “ideazione cosmica” che produce una dualità. Creando una limitazione o restrizione, in modo che si possa fare una scelta: un volere positivo (Spirito) e un volere negativo (Materia). Ecco la prima coppia di opposti polari. Da questa dualità si manifestano un’infinità di dualismi, sotto molteplici aspetti ma essi non hanno una realtà separata e individuale, infatti presi disgiuntamente appaiono incompleti e parziali.

Ogni dualità si risolve quando emerge un terzo fattore ad un livello più elevato che sintetizza i due poli opposti, quando ciò avviene nella dimensione umana scopriamo che questo terzo fattore pre-esiste dietro alla dualità e che è proprio lui che li produce. Solo un essere evoluto interiormente scopre e riconosce questa rivelazione, perché ha vissuto e si è identificato prima col polo materia e infine col polo Spirito.

Il vero ostacolo all’evoluzione della coscienza non è il dualismo in se stesso ma il non volerlo riconoscere ed accettare, il non voler comprendere la sua utilità e la sua funzione positiva e necessaria ad uno sviluppo totale e ad una realizzazione autentica.
Il senso dell’unità si ottiene quando si è consapevoli che tutte le cose esistenti a tutti i livelli sono reali, perché fanno parte dell’Uno; anche la parte più piccola e apparentemente insignificante concorre alla grande armonia.

Non dobbiamo rifiutare il conflitto, il dolore, il male, etc. ma avere fiducia e rendersi conto che tutto ha un senso e che, a poco a poco rivelerà il suo significato, il suo lato costruttivo, luminoso, utile, giusto e benefico nel grande Schema Evolutivo.
Si potrebbe dire che in fondo tutte le grandi leggi spirituali e cosmiche derivino in effetti dalla Legge di Polarità, perché tutte regolate dal ritmo di flusso e riflusso di energie che scorrono fra due poli complementari.
Sono chiamati con molti nomi: Yin e Yang, Ishvara e Shakti, Puruscha e Prakriti, Eros e Logos, Sole e Luna, Conscio e Inconscio, Maschile e Femminile, Attivo e Passivo, etc. che si dividono per poi riunirsi di nuovo nella coscienza individuale. I moventi di un essere umano sono una continua interazione tra opposti.

I Taoisti ne dedussero due regole fondamentali per la condotta umana, ogni volta che si vuole ottenere una cosa, essi dicevano:
“Bisogna iniziare dal suo opposto: se si vuole restringere, bisogna (innanzitutto) estendere; se si vuole indebolire, bisogna (innanzitutto) rafforzare; se si vuole far perire, bisogna (innanzitutto) far fiorire; ciò che è tortuoso diventa dritto; ciò che è vuoto diventa pieno; ciò che è consumato diventa nuovo” etc.

Questo è ciò che si chiama una visione sottile. È il vivere del saggio che ha raggiunto un punto di vista superiore, una prospettiva in cui vengono percepite chiaramente la relatività e la relazione polare di tutti gli opposti e quindi, farne un tutt’uno.
“Il difficile e il facile si completano l’un l’altro; i suoni e la voce si armonizzano l’un l’altro; il prima e il dopo si seguono l’un l’altro, etc. (Tao – Tè – ching)


La conoscenza si presenta anch’essa sotto forma di dualità, infatti gli attribuiscono diversi valori; esiste una conoscenza superiore ed una inferiore, una relativa ed una assoluta, una condizionale ed una trascendentale, una intuitiva ed una razionale.

La conoscenza razionale è ricavata dall’esperienza che abbiamo degli oggetti e degli eventi del nostro ambiente quotidiano.
Essa appartiene al campo dell’intelletto, la cui funzione e quella di discriminare, dividere, confrontare, misurare e ordinare in categorie. In tal modo si producono un gran numero di opposti che possono esistere solo l’uno in rapporto all’altro.

La conoscenza intuitiva prende in considerazione solo i significati e le significanze delle cose (secondo e primo aspetto della Triade spirituale). Ciò che ci deve interessare, in particolar modo, è la ricerca di un’esperienza diretta della realtà che trascende sia il pensiero intellettuale che la percezione sensoriale.
Tutti i mutamenti della natura sono una manifestazione e una interazione dinamica dei due poli opposti che sono in relazione polare, in cui ciascuno dei poli è legato dinamicamente all’altro e che sono due aspetti differenti della medesima cosa.

Tutti i contrasti e tutte le differenze sono relative all’interno di un’unità che tutto comprende. Superare il mondo degli opposti, costruito dalle distinzioni intellettuali e dalla corruzione delle emozioni, comporta il conseguimento di un punto di vista superiore, che si raggiunge nel mondo del non-pensiero.

Una persona virtuosa non è quella che affronta l’impossibile compito di battersi per il bene e di sconfiggere il male, bensì quella che è capace di mantenere un equilibrio dinamico tra il bene e il male.

La personalità di ogni uomo e di ogni donna è il risultato di un’azione reciproca tra l’elemento maschile e quello femminile, quindi è impreciso dare eccessiva importanza all’aspetto estroverso maschile, piuttosto che a quello introverso femminile, perché tutti e due sono complementari.

Tutti gli opposti sono interdipendenti, il loro conflitto non può mai finire con la vittoria totale di uno dei due ma sarà sempre una manifestazione dell’azione reciproca fra l’uno e l’altro polo. La virtù sta nella capacità di mantenere un equilibrio dinamico tra i due estremi.

QUINTA- LEGGE DEL RITMO O ARMONIA



Tutto si muove come un pendolo; la misura del suo movimento verso destra è la stessa del suo movimento verso sinistra; il Ritmo è la compensazione tra le due oscillazioni.

Il Divino è Perfetta Armonia, ciò che appare disarmonico (miserie, sofferenze, ecc.) non sono una creazione del Divino ma dell’uomo. Tutti gli uomini che vogliono vivere nell’armonia e nella pace possono adottare come sistema conoscitivo e di giudizio la Legge del Ritmo che ha un valore universale, dal momento che sottintende non solo tutte le funzioni vitali ma anche tutto ciò che esiste nell’intero universo.

La Legge del Ritmo è semplice nel suo ricorrente dinamismo; a non si compiorta stupidamente come la logica che una volta stabilito un presupposto, si precipita come una valanga lungo la china degli inevitabili effetti, con risultati disastrosi; sempre in disaccordo con quanto implicito nel presupposto stesso.

A differenza dalla logica non deve mostrare un punto di partenza più o meno visibile, un presupposto di origine esteriore e materiale, scelto per motivi non sempre chiari o in base a percezioni sensoriali a volte errate o incomplete.
Il metodo di conoscenza Ritmica parte sempre da un Centro Spirituale invisibile, scelto per Fede o per Amore, da cui s’irradia un concetto che si “sente” interiormente con certezza la validità.
Tale concetto che all’origine è sempre abbastanza vago e indistinto, parte dal Centro da cui nasce e con un moto convettivo o parabolico, ritorna di continuo al suo punto di partenza.

Aggiornandosi con l’esperienza del suo viaggio e dove si ritempra assorbendo nuove forze per un ulteriore viaggio più esteso e proficuo. Tutto ciò avviene con ritmo rapidissimo che a livello psicologico si conclude in breve tempo in modo chiaro, con una illuminazione di tipo intuitivo.

Nel processo Ritmico – Intuitivo, a differenza di ciò che avviene nel processo Logico – Deduttivo, il Tempo non esiste, se non in modo provvisorio, in quanto pur nascendo dal Centro e identificandosi nel Moto Convettivo ascendente che crea il Tempo che passa verso il Futuro, una volta toccato il vertice della Parabola questo Tempo cessa di esistere, dal momento che comincia a regredire nel moto discendente che rappresenta il viaggio verso il Passato fino al Centro in cui viene riassorbito, prima di venir riemanato per un nuovo viaggio verso un futuro del tutto relativo, data la sua brevissima durata; ma di tutto ciò gli esseri umani non hanno assolutamente coscienza.

Infatti non riuscendo a percepire gli intervalli che caratterizzano lo svolgersi del Tempo, così come non percepiscono i ritmici intervalli esistenti nella luce del Sole o in una proiezione cinematografica, essi attribuiscono al Tempo una continuità ed una direzione unilaterale che esso non possiede assolutamente. Quindi nel Processo Ritmico di conoscenza, il Tempo nasce e muore di continuo dall’Eterno e nell’Eterno Presente Divino di un Centro Spirituale.

Il Metodo di conoscenza Ritmico, offre a chi lo pratica e crede con Fede certa nella sua validità, dei vantaggi straordinari, primo fra tutti il contatto con Dio che è Verità e Unica Realtà; poi la possibilità di viaggiare, in teoria, nello spazio e nel tempo sia in avanti che a ritroso, dal momento che nell’Eterno Presente d el Divino, tutto è già accaduto e nel contempo tutto deve ancora accadere, offrendo così all’uomo che si identifica pienamente nell’Attimo Presente, l’incredibile possibilità di modificare sia il Passato che il Futuro. Ma per riuscire in questo, non è sufficiente credere nella realtà di un simile potere.

Non basta conoscere la Verità per avere il potere di modificare a proprio piacimento la ritmica Realtà dell’esistenza, ma è necessario
DIVENTARE LA VERITA’, RINUNCIANDO A TUTTE LE ILLUSIONI CHE CI MANTENGONO SEPARATI DALLA REALTA’.
LA VERITA’ E’ UN ESSERE VIVENTE CHE SI IDENTIFICA NELLA REALTA’ DIVINA.

Infatti qualcuno disse:
IL PADRE ED IO SIAMO UNA COSA SOLA.
(Gesù)

SESTA – LEGGE DI CAUSA – EFFETTO

Non giudicate, per non essere giudicati; perché con il giudizio con il quale giudicate sarete giudicati e con la misura con la quale misurate sarete misurati (Mt, 7,1-2)


Ogni causa produce un effetto, ogni azione genera un risultato.
La legge di causa-effetto è conosciuta nella cultura sanscrita come karman il termine deriva dalla radice sanscrita kr che significa “fare, compiere, produrre, agire, movimento” e perciò viene anche chiamata Legge del Karma. Si tratta di una legge di equilibrio universale che serve a bilanciare ogni squilibrio.

Le azioni umane ad esempio sono le cause, le cose che ci accadono sono gli effetti: “il caso non esiste”. Le azioni umane sono normalmente in balia dell’ego, dei nostri io, sottoforma di tensioni emozioni e pensieri. Senza consapevolezza non c’è libero arbitrio, non c’è libera scelta e quindi non si possono ottenere gli eventi desiderati.

La Legge di Causa – Effetto interessa tutti, anche chi ha sviluppato maggiori poteri.
Con grandi poteri arrivano grandi responsabilità.

Tutto quello che abbiamo ce lo creiamo noi costantemente. Non tutti coloro che patiscono tribolazioni, patiscono per caso. Colui/colei che ha sperimentato che cosa produce l’odio non può non amare. La verità rende libero l’uomo e lo propietta verso un destino migliore. Ciò che seminate raccoglierete, ciò che raccoglierete istruirà il destino del domani.

Non è una Legge di punizione bensì una Legge di giustizia. Ogni causa ha il suo effetto e tutti gli organismi le sottostanno: dall’atomo, all’uomo, al cosmo. Tutto è interconnesso, anche la più piccola azione ha la sua parte e la sua controparte, vale a dire l’effetto. Il problema di molti esseri umani è di non riuscire a collegare i fatti della propria vita con le azioni del passato, trovando sempre un capro espiatorio per le proprie disavventure negli altri o nel destino, con il risultato di sentirsi, di conseguenza, delle vittime.

Se si riuscisse a comprendere che l’azione negativa è in reltà il risultato dei propri errori, di pensiero o di cattiva condotta, si eliminerebbe quel risentimento e amarezza nei confronti della vita.
La comprensione e l’accettazione della Legge di Causa – Effetto, aiuta a farci sentire sempre più responsabili verso noi stessi e verso gli altri, attraverso l’azione veniamo quindi educati a compiere atti giusti verso noi stessi e l’umanità. tutto si riduce a pensiero, perché le altre azioni sono la conseguenza del pensiero.

Siamo e saremo ciò che pensiamo.

Il pensiero che produciamo, nasce nella nostra mente, và, parte, si amplifica e risuona tutt’attorno a noi e, come un suono infinito si propaga in tutto l’universo. Quindi non dobbiamo rapportare i nostri problemi a qualcosa di esterno; tutto dipende da noi, tutto è dentro di noi. Ciò significa controllare i nostri pensieri e le azioni che abbiamo compiuto durante la giornata, dalla mattina al momento del risveglio, fino a quando si va a dormire. Comprendere che ogni azione è condizionata dalla precedente, responsabilizza nei confronti dei propri pensieri, sentimenti, emozioni e azioni.
Le forme pensiero che gravitano intorno a noi ci possono più o meno condizionare. Un pensiero ricorrente quando ha una certa intensità diventa, in seguito, un’abitudine alla quale la mente torna spontaneamente.

L’energia segue il pensiero

Queste abitudini ci fanno agire in un determinato modo, spesso senza rendercene conto. Solo cambiando i nostri pensieri, immettendo principi e valori etici, possiamo uscire dalle forme pensiero negative e crearne di positive. L’armonia nella nostra vita dipende dalla padronanza dei nostri pensieri, perché sono i semi dei nostri sentimenti ed azioni e determinano il nostro destino.

La forza creatrice dei nostri pensieri ha un potere enorme.

Un pensiero cosiddetto buono e amorevole non necessariamente produce conseguenze buone, dicendo pensiero si intende sia la parola che l’azione. Non possiamo impedire ad un pensiero negativo di entrare nella nostra mente ma, è anche vero che possiamo impedirgli di fare fissa dimora nella nostra mente. Il nostro “oggi” l’abbiamo già costruito ieri.

Siamo i costruttori della nostra realtà

Impariamo a selezionare i nostri pensieri, le nostre parole e le nostre azioni.
Pensieri e intenzioni amorevoli creano una sinfonia.
L’Amore è la legge più grande di tutte, la Legge dell’Assoluto, spazza via tutto

SETTIMA – LEGGE DI GENERAZIONE


Tutto ha una polarità maschile e femminile. Nulla esiste senza un padre e una madre.
- Intesa su un piano simbolico non biologico -

La creazione ha bisogno del maschile e del femminile, due principi con identica intensità ma diversi poteri che completano l’universo creando armonia. Niente al mondo è più significativo dell’incontro fra i due principi, maschile e femminile. Ne gli uomini ne le donne possono dubitare del fatto che questi due principi e ciò che essi rappresentano, sono potenti, attivi e che si influenzano a vicenda allo scopo di creare. Quello che però non si sa è l’atteggiamento da tenete, il modo di considerarsi a vicenda per vivere nell’armonia, nella bellezza e nella pienezza, invece di provocare continuamente disordini, delusioni e tragedie.

L’intero Universo è in movimento grazie alle forze che si sprigionano dai due principi, maschile e femminile, quando questi sono in presenza l’uno dell’altro. Orientate convenientemente, queste forze riescono a proiettare dei fasci luminosi di una potenza tale che possono produrre fenomeni di un’importanza cosmica.

Tutto il creato, tutte le manifestazioni della vita e della natura sono opera dei due principi, maschile e femminile. Questi due principi sono un riflesso, una ripetizione dei due principi divini creatori: il Padre celeste e la Madre divina. In realtà, il Padre celeste e la Madre divina non sono Dio stesso: li si deve comprendere come due poli scaturiti da un principio unico: l’Assoluto, il Non Manifesto, che la Cabala chiama
Aïn Soph Aur, ossia “Luce Senza Fine”.

Ciascuno di noi possiede quindi una parte maschile e una parte femminile, a seconda che l’individuo sia uomo o donna una delle due parti è visibile mentre l’altra è nascosta ma quella che non si vede è comunque presente. Ogni donna è donna nel proprio fisico ma possiede il principio maschile. Allo stesso modo, ogni uomo è uomo nel proprio corpo fisico ma possiede interiormente il principio femminile.

Se si conosce la Legge della Polarità e se si sa come utilizzare i due principi, maschile e femminile, emissivo e ricettivo, positivo e negativo, si possono risolvere tutti i problemi della vita. Ogni manifestazione, ogni nascita è il prodotto del lavoro dei due principi: il maschile, emissivo, proietta, insemina, dona il germe della vita; il principio femminile raccoglie, organizza per produrre un’opera completa e perfetta. Il lavoro di Creazione è quindi ripartito fra i due principi e non bisogna, nè sopravvalutare nè sottovalutare l’importanza dell’uno e dell’altro. Entrambi sono altrettanto importanti, altrettanto indispensabili ma in due modi diversi.

Il principio maschile invia delle onde o delle forze ma ciò non servea niente se non c’è l’altro principio che risponde, riceve ed opera su quello che ha ricevuto. E’ grazie al lavoro dei due principi che la vita è possibile anche là dove non li vediamo, anche nel corpo fisico, essi lavorano insieme ed è proprio quando l’uno domina a scapito dell’altro che iniziano le anomalie e gli squilibri. La scienza dei due principi è la scienza dell’equilibrio cosmico.

La potenza dell’essere umano risiede nel possedere i due principi, è l’unione in lui dei due principi, maschile e femminile che lo rende simile agli dei.

LA VITA E’ L’INFANZIA DELLA NOSTRA IMMORTALITA’ J.W. Goethe
http://compressamente.blogspot.it/2014/03/le-7-leggi-universali.html
http://oshoite.blogspot.it/2014/03/le-7-leggi-universali.html

martedì 10 maggio 2016

IL MONDO SEGRETO DELLA MENTE UMANA IN 5 PUNTI



1. Piacete agli altri quando commettete degli errori.

Chi non sbaglia mai ci risulta meno simpatico di coloro che sbagliano. Gli errori ci rendono umani e la perfezione crea delle distanze.


2. Le grandi attese creano una nuova realtà.

Se credete in qualcosa, un giorno succederà. Lo psicologo Robert Rosenthal mostrò agli insegnanti una lista degli studenti che avevano alti risultati del test IQ. Questa lista non era vera, erano dei nomi scelti a caso. Ma a fine anno proprio questi studenti mostrarono i risultati migliori: le attese degli insegnanti nei confronti di questi ragazzi crearono una uova realtà. Secondo Rosenthal, ciò che una persona aspetta da un'altra potrebbe diventare una profezia che si avvererà.

3. Più scelte ci sono e meno ci sono delle probabilità di rimanere contenti di esse.

Conoscete il pentimento di un acquirente? Si compra una cosa, poi si pensa: potevo spendere meno, o prendere un altro modello, o di avere uno sconto tra due settimane ... Anche quando la decisione è giusta, potremmo restare scontenti, perché abbiamo troppa scelta. Il paradosso della scelta.

4. Più persone vedono che avete bisogno d'aiuto e meno probabilità avete di essere aiutati.

Se avete bisogno d'aiuto, non cercatelo nella folla, perché avrete "l'effetto del testimone". Secondo il test di Bibb Latan e John Darley, quando una persone pensava di essere l'unico testimone, prestavano un aiuto in 85%; quando accanto c'era un'altra persona questo dato scendeva fino a 65%. Quanto invece un partecipante al test sapeva che ci fossero altri 4 testimoni, solo un terzo dei partecipanti prestava un aiuto.

5. I vostri sbagli non sono così visibili come credete.

La sensazione di essere sempre in vista è un gioco della mente. Una paranoia e un'insicurezza che proviamo tutte le volte che facciamo degli errori, non rispecchiano la realtà, secondo i dati di numerosi test.. Sapendolo, potreste sentirvi tranquilli nei posti pubblici e rimanere sempre se stessi

Advanced Mind Institute Italia

sabato 7 maggio 2016

3 mosse per creare la tua realtà

Ormai è stato dimostrato in innumerevoli modi, scientificamente e personalmente, dalle persone che l’hanno vissuto e lo vivono ogni giorno.
Noi esseri umani siamo incredibilmente potenti. Siamo in grado di curare noi stessi spontaneamente attraverso il pensiero. Come? Cambiando la vibrazione degli atomi. L’esperimento della doppia fenditura ha dimostrato che la coscienza controlla la funzione d’onda delle particelle subatomiche. Possiamo letteralmente incidere la nostra realtà. Tu sei molto più di un semplice corpo.
Creiamo e influenziamo la nostra realtà, scegliendo la prospettiva che vogliamo adottare.

Qui ci sono tre passi che contribuiranno a creare la tua realtà:

1) L’energia fluisce dove va l’attenzione
La tua coscienza è potere. Quando metti la tua energia in un obiettivo che ti sei prefissato, cosa succede? Ci pensi sempre di più in modo da incrementarlo. Inizi a visualizzarlo e ad immaginarlo come se l’avessi già realizzato. In pratica stai consciamente e inconsciamente impostando il manifestarsi di questa realtà.
È per questo che ad esempio, le persone che sono su un palco con molte migliaia di spettatori che le guardano, dicono di sentirsi immersi dall’energia. La folla alimenta la loro energia inconsapevolmente. La fonte di questa energia è l’attenzione. Ma che cos’è l’attenzione? L’attenzione è la nostra coscienza.
Il primo passo verso la realizzazione del tuo sogno è concentrarti su di esso. Indirizza la tua attenzione con pensieri ed azioni. Una volta che questo accade, l’Universo ti risponderà, e inizierà ad inviare quello che tu stai portando al di “fuori” di te.

2) La realtà è il tuo specchio.
Uno dei motivi per cui molte persone rinunciano ai loro obiettivi e sogni è perché l’universo dà loro esattamente ciò che avevano chiesto. Quindi, prima di desiderare qualcosa, è importante capire se lo vogliamo davvero e se è solo un capriccio del nostro ego.

3) Credi sempre in te stesso
Anche quando ti sembra di non farcela, sappi che dentro hai un grande potere. Concentrati su di esso e cosa più importante, non smettere mai di credere in te stesso.

Questa citazione lo riassume perfettamente:

“Ci deliziamo nella bellezza della farfalla, ma raramente ammettiamo i cambiamenti a cui ha dovuto sottostare per raggiungere quella bellezza.” *Maya Angelou*

Accedi al tuo vero potere interiore e alle sue infinite potenzialità.

Tu hai il potere di creare la tua realtà.

LA POTENZA DELLE PAROLE "PERMETTO!" E "RIMUOVO!"

Coloro che praticano la magia della vita, possiedono due parole magiche e se ne servono per cambiare la realtà. Si deve notare che molti di noi usano certe affermazioni in maniera inconscia, ma se lo farete intenzionalmente, il risultato sarà migliore.

Queste due parole sono "Lo permetto!" e "Lo rimuovo!"


Come si lavora: pronunciate ciò che volete ottenere e alla fine aggiungete: "Lo permetto!" Esempio.: "Oggi a me succede qualcosa di straordinario. Lo permetto!" Non dimenticate di aggiungere: "Rimuovo tutti gli ostacoli!".
Può sembrare troppo semplice, ma provate e vedrete il risultato. C'è un particolare importante: parlate con sicurezza, non mercanteggiate, non chiedete. Prendete nelle vostre mani la responsabilità di ciò che sta succedendo.

E ricordate: più applicate questa tecnica, più importanti saranno i vostri risultati.

(Aum news)

Advanced Mind Institute Italia

martedì 3 maggio 2016

IO NON MI LAMENTO

"Il segreto per trasformare la vostra vita è nelle vostre mani. Vi sembra una dichiarazione impegnativa? Sì, certamente lo è, ma ho visto che ha funzionato per molte, molte persone...". 
Il metodo "Io non mi lamento - A Complaint Free World" ha contagiato già sei milioni di persone nel mondo. Perché è semplice, divertente e può migliorare veramente la vostra vita.
Funziona così. Si indossa il braccialetto con la scritta "Io non mi lamento" che trovate in libreria (ma si può fare anche con un elastico o un sassolino da mettere in tasca) e da allora inizia la sfida: stare tre settimane senza lamentarsi. Ogni volta che cadiamo nella tentazione della lagna, si cambia polso al braccialetto e si ricomincia a contare i giorni da capo. È dura, ma ne vale la pena. Smettere di lamentarsi infatti non è solo un fatto di buona educazione. Disintossicarsi da questo vizio vuol dire vedere la propria vita cambiare magicamente faccia, e imparare a godersela davvero.



Io non mi Lamento
Come smettere di lamentarsi e migliorarsi la vita (indossa il braccialetto e inizia la sfida)
Voto medio su 2 recensioni: Buono
€ 14

PREGHIERA DELLA PROSPERITA' DI Will Bowen


La preghiera della prosperità … Come attrarre ricchezza nella tua vita e spostare il focus sull’abbondanza che ti circonda.

Girando per la rete, senza un ben preciso scopo, mi sono imbattuto sul sito di Will Bowen, famoso autore di best sellers americano. (Autore di “io non mi lamento”, che te lo consiglierei tantissimo se solo fosse reperibile da qualche parte).

Leggendo tra i vari post, ad un tratto, la mia attenzione è stata magneticamente catturata da un titolo in particolare:

” La preghiera della prosperità “Will Bowen

Queste parole che ho letto erano veramente potenti ed ipnotiche. Sta di fatto che ho deciso di tradurle e farle leggere anche a te adesso. Buona lettura!


Io sono la fonte di tutto il mio benessere.

Io sono ricco e ho idee creative in abbondanza.

La mia mente prospera con pensieri sempre nuovi e originali, ciò che offro è unico e il mondo lo desidera, io lo riconosco e adempio.

La grandezza della mia mente è senza ostacoli e limiti.
Niente può arrestare la mia capacità creativa.

Il traboccante potere dell’energia vitale di Dio sorpassa ogni ostacolo e riversa nel mondo benedizioni, prosperità per tutti, e ogni altra gioia attraverso di me.

Io irradio benedizioni, irradio creatività, io irradio prosperità, io irradio il servizio dell’amore, io irradio gioia, bellezza,pace, saggezza e potere.

L’umanità mi cerca e mi ricompensa per questo.

Io sono amato dal mondo, sono voluto ovunque vado, sono apprezzato.
Cosa ho da offrire è enormemente desiderato, perchè cosa ho da offrire porta un grande compenso.

Attraverso la mia visione il mondo è benedetto.

Attraverso il mio pensiero lucido e i miei propositi risoluti, nuove esperienza di meraviglia prendono espressione nella mia vita.

La mia visione è come quella dei uomini immortali.

La mia fede è granitica, il mio potere di realizzazione è sempre con me, perchè io sono la suprema fonte divina di benessere, potere e produttività.

Qui e ora, dichiaro la mia libertà finanziaria.
Qui, Ora e Per Sempre.


Ps. WIll Bowen autore di Io non mi lamento suggeriva di leggere queste parole a voce alta ogni giorno, per 30 giorni, se vuoi aprire la tua mente inconscia a questa nuova meravigliosa realtà.

CONDIVISO DA 

NEUROACUSTICA; FOCUS E MOTIVAZIONE

- Il programma numero uno, indicato per tanti casi, è questo:

LA STIMOLAZONE COGNITIVA
Questo programma possiede un ampio spettro d’azione; non solo è in grado di rafforzare le funzioni cognitive, ma può combattere anche una serie di disfunzioni, come la sindrome da deficit di attenzione e le disfunzioni affettive stagionali.
Può essere utile a coloro che fanno l’attività mentale, dopo il suo ascolto si raggiungerà una maggiore chiarezza mentale e sarà più facile prendere delle decisioni.
Il programma è stato scritto con l’uso della tecnologia “3M” (triplice modulazione del suono sviluppata all’Istituto di sviluppo della coscienza). Questa tecnologia permette di rendere il programma più morbido ed efficace.
Adopera delle frequenze differenti per gli emisferi sinistro e destro, e per questo la cuffia destra deve trovarsi sull’orecchio destro e la cuffia sinistra va messa sull’orecchio sinistro. Potete usare il programma sia per la meditazione sia come sfondo mentre state facendo altre attività; non è obbligatorio meditare, farà un effetto benefico anche con un ascolto passivo..

- NEUROSTIMOLAZIONE VARIABILE:
E' un programma che elimina i blocchi mentali!
Elimina i vecchi blocchi, giudizi, punti di vista sul mondo; in altre parole, il programma può aiutare in quelle situazioni quando avete bisogno di abbandonare le vecchie abitudini per poter guardare il mondo con uno sguardo nuovo, con la massima obiettività.
Potete usarlo quando avete bisogno dei cambiamenti: quando dovete cambiare l’umore, il vostro rapporto con qualcuno, il punto di vista su una situazione, o per togliere dei blocchi nella coscienza.
L’ascolto di questo programma può essere paragonato con un massaggio molto morbido del cervello: avviene l’eliminazione del vecchio e si prepara l’entrata dei cambiamenti .

- LA MOTIVAZIONE
Per quei casi quando non abbiamo proprio le forze per fare qualcosa di impegnativo.
La frequenza 17,2 Hz aumenta la motivazione e il livello dell’energia vitale. E inoltre, la stimolazione del cervello con questa frequenza rafforza le capacità mentali, si riesce a prendere una decisione con più facilità, oppure ad eseguire un certo compito. Per questo motivo è stato creato il programma “La Motivazione” che potrà essere usato in quei casi quando qualcosa “non va”, oppure l’energia per fare qualcosa è assente.

- NEURO-MESSA A FUOCO 
per imparare a memoria (ottimo per gli esami).
Ecco una bella recensione: "FUNZIONA ALLA GRANDE!! cerco di riassumere la mia esperienza,
Da qualche anno a questa parte ho molte difficoltà a memorizzare le cose, per fare un esempio recente: ho fatto un corso per un massaggio particolare a Londra e ci sono voluti due mesi per memorizzare l'intera sequenza... Stamattina per una serie di circostanze che non sto a raccontare mi hanno fissato un appuntamento (già pagato) per un massaggio che avevo messo a listino prima di aprire il negozio ma che avevo visto solo un paio di volte e mi ero ripromessa di memorizzare la sequenza.... Ero nel panico e non sapevo come fare... giusto un paio di giorni fa avevo comprato questo programma e quindi mi sono detta "questo è il momento per provarlo sul serio" e così l'ho fatto partire e mentre lo ascoltavo ho riassunto per iscritto tutti i passaggi del massaggio.
In un paio di ore avevo perfettamente memorizzato la sequenza!!! non riuscivo a crederci!!! quando è arrivata la persona per il massaggio mi sentivo sicura e ho eseguito il massaggio correttamente senza saltare nessun passaggio!!!! sono molto soddisfatta!"


LINK al sito di acquisto

Post in evidenza

PREGHIERA DELLA PROSPERITÀ

(Da pronunciare comunque vada, ogni giorno, con forte determinazione, attivando sentimenti interiori di gioia, gratitudine anticipata e fe...