mercoledì 14 marzo 2018

Amuleti e talismani

Un amuleto è un oggetto che possiede un potere di protezione (contro piccole malattie, interferenze astrali, furti, raggiri, maldicenze, tentativi di separazione, ecc.), mentre un talismano è un oggetto che aiuta a sviluppare una qualità (amore nella coppia, fede, coraggio, realizzazione di se stessi, forza di volontà per uscire dalle dipendenze, riappacificazione, ecc.).
Per “interferenze astrali” si intendono sia entità del piano astrale che vogliono entrare nel nostro campo per rubare energia, sia persone fisiche che vogliono agganciarsi a noi per ingannarci, per convincerci a fare qualcosa (è tipico dei venditori di assicurazioni avere quest’energia, anche se inconsciamente) o per scopi sessuali.

Materiali di cui dovrebbero essere fatti: al primo posto i metalli preziosi e su tutti l’oro (quello più potente in assoluto dal punto di vista energetico), poi vengono il platino, il palladio e l’argento. Anche gli altri metalli sono comunque degli ottimi conduttori di energie psichiche e ideali per creare amuleti e talismani (rame, ottone, bronzo, ferro... fino al moderno acciaio), meglio ancora se l’oggetto è impreziosito da una pietra (diamante su tutti, poi rubino, zaffiro... fino all’ametista e l’opale). Non è detto che debba trattarsi d’un gioiello, può anche essere un oggetto che si porta addosso o che tenete in casa vicino alla porta come protezione (appeso sopra la porta oppure sulla parete di fronte, in modo che si trovi in faccia a chi entra). Per esempio, una volta si usavano il ferro di cavallo, il cucchiaino d’argento, il ditale da sarta (che una donna di casa regalava alla giovane che usciva per sposarsi come protezione contro le “punture della vita”), oggetti che servono sia per proteggere la casa che la persona. Meglio se sono autentici e tramandati, ma va anche bene comprarli (per esempio, so che esiste una gioielleria italiana, unica al mondo, che crea ditali preziosi da regalo). Va bene anche il classico corno napoletano, ma non di plastica.

Poi vengono il legno, la ceramica, il cuoio, la pelle, la pietra. Non possiedono alcun valore la plastica e i tessuti sintetici. Indumenti in pelle oppure lino, cotone, seta e lana possiedono una buona capacità di trattenere l’energia psichica. In generale, al di là dei materiali di cui sono fatti, bisogna porre attenzione a non indossare indumenti che sono già stati indossati da altre persone, a meno che non siate sicuri della provenienza e vogliate farlo consapevolmente per beneficiare dell’energia di chi li indossava.

Gli orologi sono anch’essi ottimi amuleti e talismani; più sono preziosi i materiali con cui sono costruiti, meglio è. Gli orologi di plastica sono da evitare, perché trattengono pochissima energia.
Una penna può andare bene, se è fatta di una qualche lega metallica.
Gli oggetti in vetro non sono molto adatti, ma in mancanza d’altro possono essere utilizzati. Se regalate un giocattolo, che sia anche un amuleto, a un bambino, usate il legno, non la plastica, oppure pupazzi senza plastica, non le classiche bambole. Oppure indumenti fatti con ottimi materiali (scarpe di pelle, vistiti di cotone e lana, ecc.).

L’ideale sarebbe che l’oggetto venisse regalato da una persona che vi vuole bene e non ha secondi fini (potere, sesso, controllo su di voi). Ma potete anche comprarvelo autonomamente. Lo scopo di questo articolo è comunque che siate voi a regalare qualcosa a qualcuno, non che lo facciate per voi stessi. La capacità di impregnarlo di energia e fare in modo che poi l’oggetto la trattenga a lungo, sono due caratteristiche che distinguono un amuleto potente da uno più debole. Esse dipendono sia dallo stato di coscienza dell’operatore (apertura del Cuore, assenza di attaccamento, volontà ferma, desiderio di servire e di fare del bene) sia dalla qualità dei materiali di cui è composto l’oggetto, come vi ho spiegato prima.


Anche se non siete un mago o una maga professionista, per caricare l’oggetto prima di regalarlo è sufficiente allestire un piccolo rituale. Sdraiatevi oppure sedetevi in maniera comoda, portate l’oggetto con le mani giunte sul Cuore, al centro del petto, recitate una preghiera (va benissimo un Padre Nostro, l’unica preghiera trasmessa da Gesù nel Vangelo, ma potete sceglierne anche un’altra), poi inspirate, trattenete il respiro qualche secondo, ed espirando inviate sull’oggetto la ferma intenzione di realizzare il suo scopo (di protezione da qualcosa, se è un amuleto, oppure di rafforzamento di una qualità, se è un talismano). Restate per qualche minuto concentrati sul vostro Cuore, sull’oggetto e sul pensiero inviato, respirando in maniera rilassata, poi chiudete con la stessa preghiera dell’inizio. L’impalcatura fondamentale dell'attivazione d'un oggetto è questa, ma ovviamente, in base alle vostre conoscenze esoteriche, potete allestire qualcosa di molto più articolato (candele, incensi, musiche, simboli, formule magiche, ecc.). In ogni caso, ribadisco che sono due le cose che rendono potente l’amuleto: il livello di coscienza del mago che lo attiva e il materiale dell’oggetto stesso.


Dal momento che conosco le vostre domande, vi dico già che durante il rituale potete evitare di togliere l’oggetto dalla confezione regalo che vi ha fatto il negoziante, a meno che non sia una scatola di metallo, nel qual caso ostacolerebbe un po’ il trasferimento di energia.


Detto questo, il miglior amuleto resta sempre:
1) coltivare la purezza emotiva, sessuale e mentale, affinché non s’introducano in voi energie provenienti dalle sfere basse dell’astrale;
2) alimentare ogni giorno il desiderio di servire gli altri, anziché fare le cose per la propria sopravvivenza.
Il miglior talismano resta sempre:
1) sforzarsi di amare i propri nemici, affinché avvenga una progressiva apertura del Cuore;
2) restare presenti nel qui-e-ora, affinché si crei un’identificazione con l’anima sempre più profonda.


Salvatore Brizzi
(professione: cane di Dio)
(D.O.G. = Dogs Of God)

La via del Transurfer - https://faregruppo.blogspot.it

Nessun commento:

Posta un commento

Post in evidenza

PREGHIERA DELLA PROSPERITÀ

(Da pronunciare comunque vada, ogni giorno, con forte determinazione, attivando sentimenti interiori di gioia, gratitudine anticipata e fe...