mercoledì 28 marzo 2018

La musica di Alfia Yussupova



Vadim Zeland, autore internazionale di best-seller della serie Reality Transurfing, ha scritto sulla musica di Alfia Yussupova nel suo nuovo libro "Hacking the Technogenic System" - pubblicato in russo nell'agosto 2012: "E infine ... voglio presentarti  la musica di un inimitabile compositore, Alfia: La sua musica è diversa dalle altre musiche - molto insolite, uniche e molto belle, come se provenissero dai rami più alti di Eywa. "(Eywa, l'albero mitico nel film" Avatar ".)" Per te , My Love "- La musica originale è stata composta, arrangiata, registrata da Alfia Yussupova. © 2009 Tutti i diritti riservati.

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martedì 27 marzo 2018

L'ARTE DEL CAMBIAMENTO

Il cervello è l’organo del cambiamento. C’è un concetto nelle neuroscienze denominato “neuroplasticità”, che dimostra che il cervello altera se stesso ogni volta che impariamo qualcosa di nuovo. Inoltre, cambia quando abbiamo una qualsiasi nuova esperienza. La nostra materia grigia, per funzionare al meglio nella vita, si riorganizza ogni volta che scegliamo di modificare il nostro comportamento. In altre parole, quando cambiamo idea il cervello cambia… e quando cambiamo il cervello, la mente cambia.

In aggiunta, le scansioni cerebrali hanno chiaramente provato che possiamo cambiare il cervello semplicemente pensando diversamente. Nel caso di un’attività come quella di suonare il piano, gli stessi circuiti saranno creati da chi fa fisicamente l’azione, così come da coloro che semplicemente si eserciteranno a riportare mentalmente alla memoria scale e accordi. Detto in altre parole, quando siamo veramente attenti e focalizzati, il cervello non conosce la differenza tra ciò che accade nell’occhio delle nostra mente e quello che invece prende forma nell’intero mondo.

D: Alcuni affermano che un pensiero è soltanto un pensiero, altri invece sostengono che i pensieri sono reali come le cose. Secondo la tua esperienza, quale delle due affermazioni è più vera?

I pensieri nel cervello sono cose reali, perché qualunque sia la loro provenienza, e qualsiasi siano le teorie sull’origine degli stessi, è necessario prendere atto che il pensiero ha degli effetti misurabili sul corpo; in altre parole, quando avete un pensiero producete sostanze chimiche, il vostro cervello rilascia o mette in circolo una serie di molecole, e in pochi istanti vi sentite esattamente nel modo in cui state pensando. Se si tratta di pensieri d’insicurezza vi sentirete insicuri, ora nell’istante in cui cominciate a sentirvi insicuri, dato che il cervello è in costante comunicazione con il corpo, cominciate a pensare proprio come vi sentite e vi sentite nel modo in cui pensate. Ecco l’effetto che il pensiero produce sul corpo, è un circolo vizioso.

D: Solo i pensieri intenzionali hanno il potere di cambiare la realtà? E gli altri?

Sì, parlo di un pensiero intenzionale conscio, che è la carica elettrica del campo quantistico, mentre il sentimento, la sensazione sono la carica magnetica. Il modo in cui pensiamo e sentiamo, crea il campo elettromagnetico che circonda il nostro corpo.

Che dire invece dei nostri pensieri non intenzionali? Sono anche chiamati pensieri inconsci e sono “cablati” così rigidamente nel cervello, perché continuiamo in modo inconsapevole e ripetitivo ad attivarli e collegarli. Quei pensieri hanno degli effetti altrettanto drastici nel campo quantistico.

Quello che intendo è che una persona può avere tutte le buone intenzioni del mondo, desiderare una vita grandiosa, ma siccome ha memorizzato la sofferenza per 20 o 40 anni, questa sofferenza inconscia è ciò che continua a creare gli stessi ostacoli, ripetitivamente, nella vita.

Quindi l’arte del cambiamento richiede una sorta di addestramento in quel sistema di “memorie automatiche”, riorganizzandolo in modo da dissolvere quei programmi subconsci che continuano a guidare tale persona verso lo stesso destino. E tali programmi sono basati sui suoi pensieri e sentimenti inconsci.

D: Quando sei guarito, chi è stato il guaritore, tu o quell’ordine o intelligenza superiore – di cui parli nel tuo libro “Riprogramma il tuo cervello” – oppure, per dirla alla rovescia, pensi di essere tu quell’ordine o intelligenza elevata?

No, no io non lo sono… siamo tutti connessi a quell’ordine o intelligenza superiore, ma gli stati emozionali e le caratteristiche abituali che noi memorizziamo in quanto identità, in quanto ego, sono ciò che ci separa da quel flusso d’intelligenza, che di fatto ci attraversa. Man mano che iniziamo a toglierci le maschere emozionali, ecco che tale intelligenza comincia a trapelare e a fluire attraverso di noi, e noi diventiamo più simili ad essa, più amorevoli, più gioiosi, più ricchi d’ispirazione, più creativi…

Mi ero rotto la schiena, potevo soltanto sedermi – al massimo guardare la televisione – e porre attenzione al modo in cui pensavo. E se credete che questa intelligenza-ordine sia reale, siete più avanti della maggior parte delle persone, dato che è invisibile, non la si può sperimentare con i sensi, quindi tendiamo a dimenticarcene.

Io, però, avevo una preparazione specifica nel campo della salute e quindi sapevo che c’è qualcosa che dà la vita ed è risanante. Sapevo che potevo incontrare quel “qualcosa”, e che rabbia e paura sarebbero state d’impedimento affinché fosse lei a compiere la guarigione. E’ a quel punto che ho notato dei cambiamenti nel mio corpo e ho cominciato a dire: “wow, oggi mi sento meglio…”. Adesso so che è stato quel potere, quell’intelligenza all’interno di ogni essere umano… ma siamo noi che dobbiamo andarle incontro.

D: Dunque, se alla fine non siamo la mente né la personalità, perché allora tutto questo darsi da fare per cambiarla?

L’enfasi sul cambiamento del cervello, della mente, si focalizza sull’effetto. Il cambiamento è l’effetto. Quindi, cambiare la mente è l’inizio e ciò che avvia un diverso funzionamento del cervello.Quando parliamo del cervello che si attiva secondo le stesse sequenze-combinazioni, è perché la persona pensa sempre gli stessi pensieri, secondo gli stessi schemi, potremmo dire che ha una mente molto finita e quindi crea letteralmente come un box nel cervello, non riesce a far sì che esso lavori secondo modelli diversi, non ha i circuiti per farlo. “Pensare al di fuori del box”, invece, vuol dire creare una nuova mente, far sì che il cervello lavori e funzioni secondo nuove sequenze, e l’ingrediente grezzo che consente di farlo più facilmente, è l’informazione.

D: Brevemente, qual è il tuo modo di vivere: “Io sono nelle mani della vita” o “la vita è nelle mie mani”?

Penso che sia una delicata danza tra le due cose, penso che il predeterminato e la casualità siano una danza. E’ il nostro essere in un processo di creatori divini che ci consente di lasciare i dettagli a quella Mente più grande, vivendo come se le nostre preghiere fossero già soddisfatte. Vivete così, lasciando che la causalità della mente più grande organizzi gli eventi in un modo che a noi non verrebbe mai in mente, così da poter rimanere sorpresi e innamoraci della vita, e che quella gioia che sentiamo ci ispiri a rifarlo di nuovo.

D: In un’altra intervista hai detto che non occorre essere un monaco buddista per evolvere il proprio cervello, chiunque può praticare l’osservazione, giusto?

Nelle neuroscienze questa definizione – l’osservazione dei nostri pensieri, l’osservazione delle nostre azioni, sentimenti, sensazioni – è chiamata “Metacognizione”. È questo il privilegio dell’essere umani, dato che noi possiamo farlo. Tra tutte le varie specie che esistono, noi siamo quelli che possiamo farlo, abbiamo questo privilegio, ed è proprio perché possiamo osservare i nostri pensieri, azioni e sentimenti, che possiamo permetterci di programmare diverse scelte in un’unica vita, invece di una serie di esposizioni nelle generazioni successive. La vita è un gran bel paradosso!

Joe Dispenza

Fonte: http://www.scienzaeconoscenza.it

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Evolvi il Tuo Cervello
Come uscire dal vecchio programma
Voto medio su 38 recensioni: Da non perdere

lunedì 26 marzo 2018

Tafti la Sacerdotessa. Camminando dal vivo in un film.

Il nuovo libro di Vadim Zeland Tafti la Sacerdotessa. Camminando dal vivo in un film.

Perché un nome così strano: Camminando dal vivo in un film? Che significa?

Immaginate che la realtà che vi circonda sia un film, e che voi vi siate svegliati in esso. Cosa pensate di fare? Intorno a voi ruotano immagini, proiettate da un punto che non si vede, e voi vi ci trovate all’interno. Tutt’intorno ci sono attori che agiscono come manichini a orologeria mentre voi vi siete rianimati. Vi sembra incredibile? Provate a verificarlo di persona utilizzando la tecnica di Tafti. Ne resterete sorpresi.

Se non siete manichini e vi muovete per vostra volonta’ perche’ le cose non vanno come vorreste voi?

Pensate che non funzioni perché non funziona, tutto qui.

In realta’ le cose non funzionano perché voi comunque non agite secondo la vostra volonta’ ma siete guidati da una sceneggiatura. Non solo, ma non funzionano perché per giunta non sapete agire in modo tale che tutto funzioni. Il vostro errore è che combattete con la realtà dell’immagine che scorre in quell momento.

La realtà è un qualcosa che non è mai stato e non sarà mai, ma solo è : una sola volta e ora. La realtà esiste solo nella misura in cui è già avvenuta. Voi non potete cambiare ciò che si è già compiuto anche se è proprio quello fate, perché tutto ciò che vi circonda è ciò che si è compiuto.

Per variare, o meglio cambiare il film, dovete svegliarvi e prendere vita in esso. Tafti vi dira’ come fare.

***

Nel libro non fiction Tafti la Sacerdotessa sono descritte le tecniche di Tafti, che sono ancora più potenti di quelle del Transurfing, essendone un'integrazione significativa e rappresentando esse un più alto livello di Transurfing, quello che tutti stavano aspettando da tempo.

Ma c'è anche una versione narrativa di questa tecnica, La Sacerdotessa Itfat, dove si narrano le fantastiche avventure di Tafti e I suoi amici nella metarealtà. Qui potrete conoscere da vicino Tafti e scoprire come la sacerdotessa stessa mette in pratica i suoi principi. L’uscita di questa versione narrativa è prevista per l'inizio del 2018.

"Ci sono persone che hanno un dono di natura. Queste persone mi hanno detto o scritto che la conoscenza del Transurfing ha dato al loro dono la possibilità di manifestarsi e da quando questo è successo nella loro vita le cose hanno preso ad andare esattamente come volevano loro. Del motivo per cui ciò potesse succedere, loro stessi non potevano darsi una spiegazione.
In realta' il dono "che tutto vada come voglio io" risiede potenzialmente in ognuno di noi. Nella maggiorparte della gente è bloccato, ma lo si può sbloccare. Tafti spiega come fare."

Vadim Zeland

Il libro non fiction Tafti la Sacerdotessa. Camminando dal vivo in un film è già uscito in Russia. La versione narrativa, La Sacerdotessa Itfat sarà in libreria all'inizio del 2018.

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giovedì 22 marzo 2018

I MANTRA NUMERICI

- Se volete sollecitare un processo, ripetete mentalmente, e più spesso possibile: "VENTI" (20). Il numero 2 moltiplicherà i vostri sforzi, e lo zero farà da contrappeso alle forze che si contrappongono.

- Se, al contrario, volete ritardare un processo che non fa parte dei vostri piani, ripetete mentalmente "QUATTRO" (4). Il numero 4 simboleggia il quadrato, una figura estremamente stabile, che ritarderà l'azione. Ha tutti i lati uguali, avremo ovunque la stabilità e il rallentamento.


- Se volete aumentare qualcosa (per esempio, il numero delle banconote nel portafogli, o il numero degli spasimanti), immaginatelo e ripetete "SETTE PIU' UNO" (7+1). Il 7 è il numero dell'azione magica, il numero 1 è il numero dell'obiettivo e dell'energia, e l'8 (7+1) è il numero dell'infinito.

- Se volete diminuire qualcosa (per esempio, il vostro peso, immaginatevi un alberello sottile e ripetete: "DIECI MENO UNO" (10-1). Il dieci meno uno uguale 9, il numero dei cambiamenti.

- Se volete distruggere qualcosa, immaginatelo e ripetete mentalmente: "QUARANTAQUATTRO" (44). Esternamente il numero 44 assomiglia a due scariche di fulmine, e poi la sovrapposizione dei due quadrati rompe la stabilità, perché gli angoli diventano 8, e l'8 è il numero dell'infinito. Avrete la divisione fino all'infinità...

- Se vi manca la felicità, la leggerezza, la fortuna, ripetete "VENTUNO" (21).

- Se vi manca il tempo, ripetete "NOVANTUNO"(91), dove il 9 è il cambiamento, l'1 è il numero più veloce. Inoltre, l'1 è l'inizio e il numero 9 è la fine, ovvero il cerchio del tempo si chiude. Il numero 911 non è casuale, non è solo il numero per le emergenze; e anche il numero della cancelleria celeste, la stessa che fa avviare tutto a suo tempo.

(ranibu.ru)

Advanced Mind Institute

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lunedì 19 marzo 2018

Perché aspetti?

Perché aspetti?
Aspetti che la vita ti faccia un miracolo?
Che le circostanze cambino in tuo favore ?
...aspetti chi? perche? quanto aspetti?
Se non ti alzi e diventi il tuo Dio... non puoi sperare che qualcosa cambi.
Se non cominci, niente si compierà.
Se non bussi, nessuna porta si aprirà.
Se non percorri la tua strada nessuna mappa ti porterà da nessuna parte.
I miracoli accadono solo quando fai il primo passo verso la tua realizzazione... verso un tuo sogno.
Nessuno ti porterà un pacco regalo, nessuno ti renderà felice.. se non tu stesso.
Perciò alzati.. mettiti in viaggio, il viaggio della tua felicità..
Naviga il mare delle tue emozioni.
Vivi ! ...non rimandare niente... non aspettare nessuno.
La tua mano è capace di disegnare i tuoi sogni, di scrivere il tuo destino.


Colette Haddad


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domenica 18 marzo 2018

Siate grati per tutto ciò che avete



















La felicità è un modo di vivere
per scelta e consapevolezza
che a sua volta
renderà possibile
il raggiungimento degli obbiettivi

Non illudetevi che sia il contrario
altrimenti non esisterà niente che potrà rendervi felici
ma solo momentaneamente euforici
e quando ogni cosa farà parte della vostra vita
diventerà tutto normale
e potreste ritrovarvi a rincorrere
perennemente una felicità
che non arriverà mai!!

"Come dentro così fuori"
sei felice dentro....
L'universo continuerà a manifestare la tua felicità...
Sei insoddisfatto....
L'universo provvederà a manifestare la tua insoddisfazione .....

Siate grati per tutto ciò che avete
non preoccupatevi e non date attenzione a ciò che non avete
date attenzione ed energia a tutto ciò che dovrà far parte della vostra vita
e abbiate fiducia come se fosse una realtà già presente.....
Non tarderà
L'universo saprà quando concretizzare la vostra realtà
Continuate a fare bei sogni

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venerdì 16 marzo 2018

IL VERO SEGRETO DELLA FELICITA' E' LA RESILIENZA

IL VERO SEGRETO DELLA FELICITA' E' LA RESILIENZA....COS'E' E COME ALLENARLA.....

Il vero segreto della felicità è la resilienza: cos’è e come allenarla
ELISA CASTELLANO

La resilienza è la capacità di trovare un’occasione per essere felici nelle delusioni o nei fallimenti: ecco come allenare questa risorsa della mente.
In pratica, essere resilienti significa avere la capacità di trarre forza positiva dagli eventi più negativi e stressanti.

È una forza che arriva da dentro e che ci porta a trasformare il dolore in risorsa, tanto da trarre beneficio da quello che all’inizio sembrava solo qualcosa di negativo.

La resilienza, se allenata e sviluppata, cambia la prospettiva della vita perché ci mostra lati di noi stessi che non sono facili da cogliere in situazioni di vita positive.

Ecco come sviluppare la vostra resilienza e trarre positività anche dagli eventi peggiori.Non lamentatevi.
No alle lamentele. Non servono a niente se non a farvi concentrare sui lati negativi della situazione.

Piuttosto che pensare a quanto siete sfortunati, provate a concentrarvi sulle possibilità che possono aprirsi davanti ai vostri occhi.

Potreste cercare di risolvere la situazione valutando i mezzi che avete a disposizioni, oltre alla resilienza allenerete anche il vostro problem solving.


Evitate i giudizi.
Giudicare una situazione come sbagliata o additare un comportamento (nostro o altrui) definendolo dannoso, porterà a bloccare la nostra capacità di essere resilienti e quindi di trovare lati positivi.

Per questo motivo, potreste iniziare a guardare quell’evento negativo come qualcosa che contiene un messaggio e che può dire qualcosa di importante su di voi.


Cercate la vostra occasione.
Tutto quello che ci succede, contiene una possibilità di crescita. Anche la situazione peggiore e più stressante ha in sé un’importante occasione evolutiva.

Sono proprio gli eventi negativi infatti che offrono la spinta giusta per evolvere e per riscoprire in noi risorse e capacità che neanche pensavamo di avere.

Se vivessimo solo in condizioni positive, non potremmo scoprire quei lati della personalità che ci rendono più solidi.


Allenatela nel quotidiano.
Se volete trarre beneficio da questa importante risorsa, dovreste iniziare ad allenarla tutti i giorni.

Quando capita qualcosa di particolarmente stressante, ricercate un’altra visione della situazione.

Ad esempio, se siete bloccati nel traffico potreste cambiare la percezione di quel momento vedendolo come un’occasione per poter ascoltare la vostra musica preferita e cantare a squarciagola.

Questi piccoli esercizi, se eseguiti quotidianamente, vi porteranno ad avere una visione più ottimistica della vita.

E automaticamente a essere più felici.

condiviso da http://www.grazia.it/stile-di-vita/tendenze-lifestyle/resilienza-significato?amp=true

La resilienza, in realtà, è un termine che, nella scienza dei materiali, indica la proprietà che alcuni materiali hanno di poter ritornare come prima o di conservare la propria forma dopo che sono stati deformati o schiacciati. Il termine è stato preso in prestito anche dalla psicologia per indicare la capacità delle persone di superare eventi stressanti, di superare traumi, di continuare la propria vita dopo un’enorme difficoltà.


Chi possiede molta resilienza riesce ad affrontare meglio queste situazioni: sono persone ottimiste, flessibili, che sanno adattarsi bene a ogni condizione, che sanno lavorare insieme agli altri per migliorare le cose, che sanno prendere il buono da ogni situazione. Ma la resilienza è un’attitudine che può essere coltivata, come suggeriscono molti psicologi.

Bisogna cambiare il proprio atteggiamento di fronte alle avversità, impegnarsi per migliorare o cambiare le cose, avere una visione positiva di se, sapersi porre dei traguardi realistici pianificandoli giorno dopo giorno, bisogna imparare a lavorare in team e bisogna imparare a controllarsi.

https://www.bigodino.it/lifestyle/che-cose-veramente-la-resilienza.html


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giovedì 15 marzo 2018

Il Reality Transurfing (Videocorso Digitale)




Il Reality Transurfing mi ha cambiato la vita. Lo ha fatto radicalmente tre anni fa quando entrai in contatto con il primo libro di Zeland e iniziai a mettere in pratica ogni precetto in esso contenuto, capitolo dopo capitolo. Devo tantissimo a quest'opera. Credo che l'autore abbia reso di nuovo disponibile, con un linguaggio moderno e a tratti scientifico, una conoscenza tanto antica quanto stupefacente. I risultati materiali non tardano arrivare. All'inizio si deve comprendere bene il panorama vasto e sbalorditivo con cui siamo a contatto ogni giorno: la realtà che viviamo è un mare di possibilità infinite che vivono contemporaneamente su piani di esistenza intrecciati l'uno con l'altro. Ciò che si materializza nel nostro vissuto sono le varianti di questo spazio matrice a cui diamo energia. Trasferiamo questa energia attraverso il nostro potere di scelta, sia esso consapevole o inconsapevole. I settori dello spazio delle varianti non sono né buoni né cattivi, sono possibilità infinite.Potenzialmente l'essere umano ha la capacità (e anche il diritto) di scegliere e quindi creare consapevolmente il suo destino e la sua vita. Questo non accade quasi mai. Il Transurfing ci spiega come riattivare questo potere naturale. Esso apre un panorama meraviglioso nel quale c'è la possibilità di imparare a: non farsi derubare della propria energia, smettere di lottare con la vita, lasciare che il mondo lavori per noi, vivere il meglio di ogni situazione, realizzare i propri fini e cavalcare le onde della propria vita con gioia, amore e gratitudine.

Finalità del seminario:

Il Reality Transurfing© spiegato da Andrea Zurlini ha l'obiettivo di insegnare tutti i metodi e le tecniche esposti dall'autore Vadim Zeland nella sua monumentale opera:
Verranno svolti esercizi teorici e pratici per riattivare il proprio potere creativo e la propria Intenzione (interna ed esterna) per realizzare i propri scopi personali.
Si impareranno tecniche di gestione della propria energia nei rapporti interpersonali e gestione dell'importanza e potenziali superflui, metodi per portare pace e serenità nella propria vita e suggestioni idonee per imparare a scivolare dolcemente e senza sforzo verso la materializzazione dei propri obiettivi. In quest'ottica verranno insegnate le regole del gioco per "fregare" i Pendoli.
Verranno messe le basi per un nuovo approccio alla vita orientato alla Leggerezza, la Consapevolezza, l'Amore e l'Abbondanza.

Il Reality Transurfing (Videocorso Digitale) Streaming - Da vedere online

Il Reality Transurfing (Videocorso Digitale) Streaming - Da vedere online
I metodi, le tecniche ed i segreti per realizzare il proprio destino cavalcando le onde della nuova era
Andrea Zurlini

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mercoledì 14 marzo 2018

Amuleti e talismani

Un amuleto è un oggetto che possiede un potere di protezione (contro piccole malattie, interferenze astrali, furti, raggiri, maldicenze, tentativi di separazione, ecc.), mentre un talismano è un oggetto che aiuta a sviluppare una qualità (amore nella coppia, fede, coraggio, realizzazione di se stessi, forza di volontà per uscire dalle dipendenze, riappacificazione, ecc.).
Per “interferenze astrali” si intendono sia entità del piano astrale che vogliono entrare nel nostro campo per rubare energia, sia persone fisiche che vogliono agganciarsi a noi per ingannarci, per convincerci a fare qualcosa (è tipico dei venditori di assicurazioni avere quest’energia, anche se inconsciamente) o per scopi sessuali.

Materiali di cui dovrebbero essere fatti: al primo posto i metalli preziosi e su tutti l’oro (quello più potente in assoluto dal punto di vista energetico), poi vengono il platino, il palladio e l’argento. Anche gli altri metalli sono comunque degli ottimi conduttori di energie psichiche e ideali per creare amuleti e talismani (rame, ottone, bronzo, ferro... fino al moderno acciaio), meglio ancora se l’oggetto è impreziosito da una pietra (diamante su tutti, poi rubino, zaffiro... fino all’ametista e l’opale). Non è detto che debba trattarsi d’un gioiello, può anche essere un oggetto che si porta addosso o che tenete in casa vicino alla porta come protezione (appeso sopra la porta oppure sulla parete di fronte, in modo che si trovi in faccia a chi entra). Per esempio, una volta si usavano il ferro di cavallo, il cucchiaino d’argento, il ditale da sarta (che una donna di casa regalava alla giovane che usciva per sposarsi come protezione contro le “punture della vita”), oggetti che servono sia per proteggere la casa che la persona. Meglio se sono autentici e tramandati, ma va anche bene comprarli (per esempio, so che esiste una gioielleria italiana, unica al mondo, che crea ditali preziosi da regalo). Va bene anche il classico corno napoletano, ma non di plastica.

Poi vengono il legno, la ceramica, il cuoio, la pelle, la pietra. Non possiedono alcun valore la plastica e i tessuti sintetici. Indumenti in pelle oppure lino, cotone, seta e lana possiedono una buona capacità di trattenere l’energia psichica. In generale, al di là dei materiali di cui sono fatti, bisogna porre attenzione a non indossare indumenti che sono già stati indossati da altre persone, a meno che non siate sicuri della provenienza e vogliate farlo consapevolmente per beneficiare dell’energia di chi li indossava.

Gli orologi sono anch’essi ottimi amuleti e talismani; più sono preziosi i materiali con cui sono costruiti, meglio è. Gli orologi di plastica sono da evitare, perché trattengono pochissima energia.
Una penna può andare bene, se è fatta di una qualche lega metallica.
Gli oggetti in vetro non sono molto adatti, ma in mancanza d’altro possono essere utilizzati. Se regalate un giocattolo, che sia anche un amuleto, a un bambino, usate il legno, non la plastica, oppure pupazzi senza plastica, non le classiche bambole. Oppure indumenti fatti con ottimi materiali (scarpe di pelle, vistiti di cotone e lana, ecc.).

L’ideale sarebbe che l’oggetto venisse regalato da una persona che vi vuole bene e non ha secondi fini (potere, sesso, controllo su di voi). Ma potete anche comprarvelo autonomamente. Lo scopo di questo articolo è comunque che siate voi a regalare qualcosa a qualcuno, non che lo facciate per voi stessi. La capacità di impregnarlo di energia e fare in modo che poi l’oggetto la trattenga a lungo, sono due caratteristiche che distinguono un amuleto potente da uno più debole. Esse dipendono sia dallo stato di coscienza dell’operatore (apertura del Cuore, assenza di attaccamento, volontà ferma, desiderio di servire e di fare del bene) sia dalla qualità dei materiali di cui è composto l’oggetto, come vi ho spiegato prima.


Anche se non siete un mago o una maga professionista, per caricare l’oggetto prima di regalarlo è sufficiente allestire un piccolo rituale. Sdraiatevi oppure sedetevi in maniera comoda, portate l’oggetto con le mani giunte sul Cuore, al centro del petto, recitate una preghiera (va benissimo un Padre Nostro, l’unica preghiera trasmessa da Gesù nel Vangelo, ma potete sceglierne anche un’altra), poi inspirate, trattenete il respiro qualche secondo, ed espirando inviate sull’oggetto la ferma intenzione di realizzare il suo scopo (di protezione da qualcosa, se è un amuleto, oppure di rafforzamento di una qualità, se è un talismano). Restate per qualche minuto concentrati sul vostro Cuore, sull’oggetto e sul pensiero inviato, respirando in maniera rilassata, poi chiudete con la stessa preghiera dell’inizio. L’impalcatura fondamentale dell'attivazione d'un oggetto è questa, ma ovviamente, in base alle vostre conoscenze esoteriche, potete allestire qualcosa di molto più articolato (candele, incensi, musiche, simboli, formule magiche, ecc.). In ogni caso, ribadisco che sono due le cose che rendono potente l’amuleto: il livello di coscienza del mago che lo attiva e il materiale dell’oggetto stesso.


Dal momento che conosco le vostre domande, vi dico già che durante il rituale potete evitare di togliere l’oggetto dalla confezione regalo che vi ha fatto il negoziante, a meno che non sia una scatola di metallo, nel qual caso ostacolerebbe un po’ il trasferimento di energia.


Detto questo, il miglior amuleto resta sempre:
1) coltivare la purezza emotiva, sessuale e mentale, affinché non s’introducano in voi energie provenienti dalle sfere basse dell’astrale;
2) alimentare ogni giorno il desiderio di servire gli altri, anziché fare le cose per la propria sopravvivenza.
Il miglior talismano resta sempre:
1) sforzarsi di amare i propri nemici, affinché avvenga una progressiva apertura del Cuore;
2) restare presenti nel qui-e-ora, affinché si crei un’identificazione con l’anima sempre più profonda.


Salvatore Brizzi
(professione: cane di Dio)
(D.O.G. = Dogs Of God)

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martedì 13 marzo 2018

LASCIA CHE LA TUA LUCE SPLENDA

"...La paura più profonda non riguarda la nostra insufficienza. La paura più profonda riguarda il nostro potere, quello che è al di là di ogni nostra idea. E' la nostra luce che ci spaventa, non il buio.
Chi chiediamo: chi sono io, per essere splendente, bello, creativo, ammirabile?
In realtà ci dovremmo chiedere: chi sono io per non essere tale?
Giocare alle mediocrità non ha nessuna utilità per il mondo. Non dobbiamo diventare sempre meno importanti affinché quelli che ci stanno accanto possano sentirsi sicuri.
Siamo stati tutti progettati per emanare la luce, così come fanno i bambini. La luce non è in alcuni di noi, è dentro ognuno di noi.. Quando la lasciamo splendere, inconsciamente, permettiamo che anche gli altri siano fonti di luce...
Quando siamo liberi dalla paura, la nostra stessa presenza libera, automaticamente, tutti gli altri."

(N.Bulgakov)

trad Olga Samarina

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domenica 11 marzo 2018

SIGARI E HAMBURGER

Ripulire aiuta a ridurre l'ipoteca sulla
vostra anima.
- DOTTOR IHALEAKALA HEW LEN
Un giorno il dottor Hew Len voleva mangiare qualcosa.
Era lunedì sera, in una piccola città dove tutti sono occupati
a intrattenere i turisti nel weekend e spesso i ristoranti sono
chiusi per turno il lunedì. C'era solo un posto aperto che mi
veniva in mente, Burger Barn un locale che vendeva hamburger. Non volevo nemmeno nominare il posto, perché
pensavo che il dottor Hew Len non gradisse del cibo del
genere. Inoltre, con il cambiamento nel mio stile di vita e le
mie nuove abitudini alimentari, non osavo nemmeno avvicinarmi a un fast-food. Ma glielo dissi comunque.
"Un hamburger? Meraviglioso!", disse lui con entusiasmo.
"Ne sei sicuro?", chiesi.
"Oh, sì! Adoro i buoni hamburger".
Andammo verso quel locale e parcheggiammo. Entrammo e ci sedemmo. Il menù non dava grandi possibilità di scegliere qualcosa di sano.

"Un doppio hamburger con doppio formaggio su pane
bianco", ordinò il dottor Hew Len.
Ero sbalordito. Secondo me quel cibo era un attacco diretto al cuore. Carne? For maggio? Pane bianco? Non riuscivo a crederci. E non riuscii a credere che anch'i
o ordinai la
stessa cosa. Pensai che se andava bene per lo sciamano, andava bene anche per me .
"Non sei preoccupato per la carne, il formaggio e il pane?",
gli chiesi.

"Niente affatto", disse. "Ogni mattina, per colazione
mangio un hot dog con carne piccante. Adoro quella roba".
"Davvero?".
"Non è il cibo a essere pericoloso", mi spiegò. "È cosa
pensi del cibo a esserlo".
Avevo già sentito quell'idea, ma non ci avevo mai creduto. Mi sembrava una grande invenzione. Ma forse mi sbagliavo.
Continuò a spiegare: "Prima di mangiare qualunque cosa,
mentalmente dico al cibo: 'Ti amo! Ti amo! Se sto portando
in questo pranzo qualcosa che potrebbe farmi stare male
mentre la mangio, non dipende da te! E nemmeno da me!
Qualcosa lo scatena e voglio esserne responsabile!'. Poi mi
godo il pranzo, perché è purificato".
Ancora una volta la sua intuizione mi sconvolse e mi risvegliò. Avevo passato tanto tempo a leggere di salute e raccomandazioni sul cibo da diventare tanto parano ico da non potermi godere un semplice hamburger. Decisi di ripulirmi
da questo. Quando arrivarono le ordinazioni, mangiammo con grande piacere.
"Questo hamburger è il migliore che abbia mai mangiato", disse. Era così entusiasta che mandò a chiamare il cuoco per congratularsi. Il cuoco non era abituato a gente che lo ringraziasse per i suoi hamburger belli fritti.
Non sapeva cosa dire E nemmeno io.
Quando portai il dottor Hew Len a fare un giro della mia
casa, inclusa la palestra, trattenni il fiato. Tengo dei sigari in
palestra. Sembra ironico allenarsi al mattino e fumare la sera,
ma questa è la mia vita. Mi preoccupava che il dottor Hew
Len potesse dire qualcosa sul fatto che fumavo.
Gli mostrai i vari tipi di attrezzi, le foto sui muri di famosi culturisti e i c ertificati che avevo ricevuto alle gare di fitness a cui avevo partecipato. Cerc ai di stare alla larga dai
sigari sedendo su una panchina. Ma lui li notò.
"Cosa sono?", chiese.
"Sigari", dissi con un sospiro.
"Fumi mentre ti alleni?".
"No, no, fumo di sera", spiegai. "È il mio momento di
meditazione. Mi siedo fuori, fumo e provo gratitudine per la mia vita".
Rimase in silenzio per un po'. Mi aspettavo che sciorinasse tutte le statistiche

che dimostrano perché fumare fa male. Poi parlò.
"Penso che sia una bella cosa". "Davvero?", chiesi.

"Penso che dovresti fumare un sigaro con la tua Panoz". "Cosa intendi dire? Farmi una foto davanti a Francine
con un sigaro in mano?".
"Forse, ma stavo pensando che potresti fumare mentre la lucidi o la spolveri".

"Pensavo mi avresti preso in giro per il fatto di fumare", gli dissi alla fine. "C'è chi legge il mio blog, nota che ho menzionato i sigari e mi scrive che introduco tossine nel mio corpo e che mi faccio del male".

"Penso che queste persone non abbiano mai sentito parlare dell'usanza degli indi ani d'America di passarsi la pipa
della pace", disse, "o del fatto che in molte tribù fumare è un
rito di passaggio e un modo per unirsi, condividere ed essere una famiglia".
Ancora una volta stavo imparando che il segreto per il
dottor Hew Len è amare tutto. Quando lo fate, le cose cambiano. Fumare è dannoso qua ndo pensate che lo sia, gli hamburger sono dannosi quando pensate che lo siano.

Come per qualsiasi cosa, nelle antiche tradizioni hawaiane tutto
inizia nel pensiero e il più grande guaritore è l'amore.
Finalmente iniziavo a capire quell'uomo e quanto importante sia andare al livell
o di zero limiti.

Fonte Zero Limits


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Zero Limits
Ho'oponopono - Lo straordinario sistema hawaiano per gioire di una vita meravigliosa in cui tutto è davvero possibile
Voto medio su 114 recensioni: Buono
€ 9.9

Non pianificare .... ma confida nel DIvino

"A proposito, come organizziamo questa cena?", chiesi.
Avevo sempre voluto avere il controllo della situazione per
essere sicuro di fare tutto bene e che la gente avesse ciò che
voleva.
"Non pianifico mai", disse. "Confido nella Divinità".
"Ma parlerai prima tu, prima io o cosa? Hai un'introduzione che vuoi che io
legga per te?".
"Vedremo", disse. "Non pianificare niente".
Questo mi fece sentire a disagio. Mi piace sapere cosa ci
si aspetta da me. Il dottor Hew Len mi spingeva nell'oscurità. O forse verso la lu
ce. Non ne ero sicuro in quel momento. Continuò dicendo qualcosa di più saggio di qu anto a
quel tempo potessi comprendere:
"Nella nostra esistenza, attimo dopo attimo, noi esseri
umani siamo inconsapevoli di una costante e incessante resistenza alla vita. Que
sta resistenza ci mantiene in uno stato costante e incessante di estraniamento d
alla nostra Identità del Sé, dalla Libertà, dall'Ispirazione e soprattutto dal Creator
e Divino. Semplicemente, siamo gente estraniata che vaga
senza scopo nel deserto della propria mente. Non siamo capaci di prestare attenz ione al precetto di Gesù Cristo 'Non
resistete'. E non siamo consapevoli di un altro precetto: 'La
pace inizia con me'.
"La resistenza ci mette in un costante stato di ansietà e di
impoverimento spirituale, mentale, fisico, economico e
materiale", aggiunse. "A differenza di Shakespeare, non siamo consapevoli del fa
tto che, invece di fluire, viviamo in
uno stato di costante resistenza. Per ogni bit di coscienza
che sperimentiamo, almeno un milione di bit sono inconsci. E quel solo bit è inuti le alla nostra salvezza".
La serata si preannunciava affascinante.

da Zero limits


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giovedì 8 marzo 2018

COME SI CREA LA REALTÀ CON IL PENSIERO POSITIVO?

Non è così semplicistico come spesso viene fatto credere.E' reale,ma prima bisogna attraversare un processo che integra un grande lavoro su noi stessi di crescita interiore.
La nostra mente inconscia è strutturata da miriadi di comandi interiori,spesso in dissonanza tra loro,con direzioni anche opposte.
Quelli che prevalgono sulla nostra vita,cioè nella manifestazione,sono quelli che al momento attuale dispongono di maggior energia,e questo spiega i nostri comportamenti dissociati spesso l uno dall altro e i grandi conflitti esistenziali.
Sappiamo bene che è l inconscio a guidare meccanicamente e spesso inconsapevolmente la nostra vita...Un Inconscio frammentato e intriso di credenze limitanti,paure, emozioni represse,ma anche impulsi altamente egoici o autodistruttivi và rielaborato, ristrutturato saggiamente con pazienza e tanta buona volontà.
Il pensiero positivo che cerchiamo continuamente di formulare e tenere costante,non ha solitamente abbastanza energia per cambiare le cose dall interno,se prima non vengono sostituiti questi comandi interiori negativi con altrettanti positivi e benefici.Gli strumenti utili da utilizzare in questo caso sono le affermazioni positive e la preghiera,perché la ripetizione ad oltranza agisce inevitabilmente alla creazione di una credenza,un imput valido che inizierà ad agire prevaricando quelli più deboli che andranno scemando.
Quando mente conscia propone e mantiene un pensiero positivo in concomitanza con quella inconscia rielaborata, allora avviene la creazione consapevole,che deve essere rafforzata da un fortissimo intento seguito dalle azioni che si rendono necessarie nel piano fisico per portare la manifestazione in essere:Ecco che ORA può succedere il MIRACOLO!

Luana Ditel

Credo che sia importante nel lavoro su se' stessi, la pulizia dell'inconscio che da millenni si esegue con la meditazione e la consapevolezza, ora la scienza ci offre una nuova tecnologia per la pulizia dell'inconscio, parliamo di neuroacustica e sopratutto dell'advanced mind institute del ricercatore russo Lenny Rossolovsky
abbiamo cosi centinaia di meditazioni che ci possono aiutare , la piu' adatta per la pulizia completa del subconscio é Neuromatrix 2.0 

IvanoV

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mercoledì 7 marzo 2018

Il programma “c'è la Crisi”

Il programma “c'è la Crisi”

Qui la faccenda si fa molto delicata.
Stiamo parlando di un programma talmente ben installato nelle menti della popolazione, che se in questo momento mi permettessi di dire che la crisi non esiste, moltissime persone arriverebbero ad aggredirmi verbalmente, pur di difenderlo.
Ho un profondo rispetto per quelle persone che stanno vivendo in prima persona “la crisi finanziaria”, li comprendo perché l'ho vissuta anch'io e so come ci si sente.
Se quando vivevo la mia crisi qualcuno fosse venuto a dirmi che non esisteva, gli avrei urlato contro: “Ma come fai a dire una sciocchezza simile? Non vedi che non c'è un euro in giro? Non vedi i telegiornali? Non leggi i quotidiani? Sono tutti senza soldi... non soltanto io!”
E avrei anche provato un po' di consolazione nel pensare al fatto di non essere l'unico povero in crisi del paese.
Quindi in questo Special Report non ti dirò che la crisi non esiste. Ma ti dico soltanto che la crisi è un programma. Ripeto: la crisi è soltanto un programma.
Non sto dicendo che non esiste, proprio perché so che in moltissimi la stanno vivendo... da quando hanno iniziato a parlarne i telegiornali.
Il punto è che in questo stesso periodo in cui la maggioranza della popolazione sta vivendo la crisi, ci sono persone che stanno facendo più soldi di quanti non ne abbiano mai fatti prima (intendo onestamente e non speculando sulla crisi stessa, come potrebbero fare certi investitori immobiliari senza scrupoli).
Come è possibile che nello stesso periodo “di crisi”, alcuni sono in crisi e altri no?
Perché alcuni hanno lasciato che i media installassero nel loro cervello il programma “c'è la crisi” e altri no. Il TG e i quotidiani hanno un forte impatto emotivo sulle persone, hanno una forte autorità. Grazie a questa autorità, possono letteralmente ipnotizzare le persone, installando programmi di massa, a cui sono soggetti i più sensibili. Altri, meno sensibili a questo genere di cose, non si lasciano influenzare, o si lasciano influenzare di meno.
Detto questo, non intendo convincerti di niente: se sei convinto che la crisi sia reale e concreta, non ci provo neanche a farti cambiare idea! Sei libero di tenerti il programma, ti faccio i miei migliori auguri... goditi la tua credenza.
Copyright 2014 © Josè Scafarelli per www.EnergetiClub.com Pagina 14 di 35
Le 8 Energie per sbloccare il Denaro - Josè Scafarelli
Se invece sei aperto alla possibilità che si tratti di un semplice programma, per quanto ben installato, allora ti invito a lavorare dentro di te, per far sparire la crisi dalla tua vita.
NB: il cambiamento avverrà nella tua vita, non nella vita di tutti gli italiani. Ognuno sarà libero di continuare a vivere la sua crisi personale. La crisi e la povertà non sono in assoluto cose negative: insegnano tantissimo alle anime, quindi anche queste energie hanno il loro motivo di esistere e la loro utilità.
E' vero anche che nel momento in cui cambi questo programma e passi ad un programma di Abbondanza, allora inizierai a notare tutta l'abbondanza che c'è intorno a te, e scoprirai che – anche in Italia – c'è una ricchezza infinita... personalmente credo sia uno dei paesi più ricchi del mondo (è solo una mia convinzione). Qui a Malta non te lo dico neanche che ricchezza c'è... è un'isola tanto piccola, ma tanto, tanto ricca. :)
A questo punto, però devo dirti che è facile accusare i media di averci installato il programma “c'è la crisi”... in realtà, anche i media (come tutto il resto), sono una nostra creazione, e ci stanno solo manifestando che in profondità, c'è un altro programma, ben più radicato, dal quale deriva questo. Sto parlando del programma “Scarsità”.
Questo programma ci dice semplicemente che non c'è abbastanza ricchezza per tutti. E in particolare, che non ce n'è abbastanza per te. Di conseguenza, essendo limitate le risorse sul pianeta, se guadagni dei soldi, significa che li stai togliendo a qualcun altro. Ma tu sei una persona buona... quindi, pur di non toglierli a nessuno, preferisci rimanere senza soldi.
Ti sembra un ragionamento assurdo? E' precisamente quello che fanno quasi tutti, inconsciamente. [NOTA: è bene ribadire che nessuno è stupido e nessuno sceglie razionalmente di essere povero. Ma ti ricordo che hai una mente “conscia” ed una “inconscia”. E i programmi sono installati a livello inconscio.]
Il programma “Scarsità” nasce dall'infanzia: se da piccoli la mamma non ci ha allattato sempre negli stessi orari, abbiamo tratto 2 interpretazioni da questo evento: (1) non c'è abbastanza latte per me (2) non ho il controllo sul mio nutrimento.
Queste 2 convinzioni, hanno conseguenze catastrofiche sulle nostre finanze, come è facile intuire. La conseguenza pratica è che da adulti, tenderemo a non avere molta liquidità (quindi ad esempio, possiamo possedere degli immobili, che bloccano la disponibilità immediata dei contanti), oppure delle oscillazioni notevoli nel reddito, da un mese all'altro.


Tutto questo, perché inconsciamente crediamo che non dipenda da noi, ma da fattori “esterni”, il nostro nutrimento.

Sempre da questo programma di scarsità, derivano anche altre energie molto deleterie per le nostre finanze:

Avarizia (= vivere da poveri, per paura di diventare poveri) 

Identificazione tra soldi e fatica

Identificazione tra soldi e controllo


L'idea di fondo di queste energie, è quella di spaccarsi la schiena per ammassare delle grosse fortune, e solo quando le abbiamo conquistate, allora possiamo rilassarci.
Si tratta solo di un'idea (molto diffusa tra gli uomini), un programma. Questo programma ci spinge a lavorare in modo compulsivo. La verità è che non ci si sentirà rilassati quando si saranno ammassate quelle montagne di soldi. Avremo perso il senso della vita e ci ritroveremo vecchi a guardarci indietro con il rammarico di non esserci goduti gli anni migliori della nostra vita, nel vano sogno di accumulare pezzi di carta colorati (parlo delle banconote). [NOTA: ho ipotizzato che le montagne di soldi si fossero fatte... il che è molto improbabile, se si vive in questo modo] ;-) 


Antidoto per l'Energia “C'è la Crisi!”:
Come abbiamo visto, dall'energia di fondo di scarsità, ne derivano diverse altre.
Ognuna andrebbe lavorata a fondo, comunque, in linea di massima, per sciogliere l'energia “c'è la crisi”, ti suggerisco di lavorare su:
  • Il senso di scarsità
  • Avarizia
  • Identificazione tra soldi e fatica e soldi e controllo
    Alcune affermazioni che puoi ripetere (o che ti puoi inserire, se sai come fare) sono:
  • L'Abbondanza che mi circonda è Infinita
  • C'è abbondanza a sufficienza per me e per tutti
  • I soldi sono infiniti

  • Più divento ricco e più genero ricchezza intorno a me
  • Posso guadagnare grosse somme divertendomi e godendomi la vita
    Inoltre sono ottimi i lavori di:
  • Perdono mia madre per come mi ha nutrito
  • Perdono me stesso per aver pensato male di mia mamma 


Josè Scafarelli per www.EnergetiClub.com Pagina 15 di 35

Le 8 Energie per sbloccare il Denaro - Josè Scafarelli

http://www.ricchezzavera.com/blog/prodotti/libri-ed-ebook/8-energie-per-sbloccare-il-denaro/
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domenica 4 marzo 2018

ACCETTARE L'ABBONDANZA



































tratto da Abbondanza for Dummies
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COME ATTRARRE L'ABBONDANZA IN DIECI PASSI











1° - RESPONSABILITA’

L’abbondanza dipende da Te

2° - CONCRETEZZA
L’abbondanza deve essere misurabile

3° - DARE e AVERE
L’abbondanza deve fluire in maniera costante.

4° - ATTENZIONE
Dove posi l’attenzione si concentra l’Energia

5° - CHIEDI
Non viene attivata da ciò che vuoi, ma da ciò che desideri

6° – AZIONE COSTANTE
Una goccia può scavare la roccia

7° - CREDO e FIDUCIA
Se non credi nel possibile, è sicuramente impossibile.


8° - QUI e ORA
L’abbondanza non deve essere influenzata dai risultati del passato e
non deve essere influenzata dalle paure del Futuro.

9° - GRATITUDINE
L’abbondanza viene alimentata anche attraverso la Gratitudine per
ciò che sia ha.

10° - DISTACCO
L’abbondanza è non aver bisogno, altrimenti diventa scarsità.


TRATTO DA http://www.performarsi.net/wp-content/uploads/2015/03/Slide-Seminario-Abbondanza.pdf
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MIKHAIL LABKOVSKI 6 regole essenziali da seguire nella vita


MIKHAIL LABKOVSKI è un famoso psicologo, noto per i suoi libri e interventi pubblici.
La quintessenza della sua "cura" sono le 6 regole essenziali da seguire nella vita - lui stesso dice che sono il risultato della sua trentennale esperienza nella cura delle neurosi.






1. Fai solo ciò che ti piace fare.
2. Non fare ciò che non ti piace.
3. Dì subito quello che non ti piace.
4. Non rispondere quando non te lo chiedono.
5. Rispondi solo alla domanda.
6. Quando chiarisci un rapporto, parla solo di te.


Vi traduco due piccoli brani da suo libro "Io voglio. Io sarò".

"...Occorre imparare
- a dire di "no".
- a finirla con il desiderio di piacere a tutti.
- a rispettare le proprie emozioni e a respirare a pieni polmoni.
- ad amare se stessi e gli altri.
- a vivere gioiosi e felici e a liberarsi finalmente dalla brutta storia che era iniziata nell'infanzia."

Che fare?

- Prendendo una decisione seguite il criterio "voglio - non voglio", mettendo all'ultimo posto "è così che si deve fare" o "é efficace". Basatevi vostri desideri, sull'intuito, su ciò che sentite. Niente razionalità.
- Cercate, con tutte le forze, di fare ciò che non è avvenuto nella vostra infanzia: iniziate ad amare se stessi.
- Non sopportate ciò che non vi fa piacere, di qualsiasi persona si tratti. Imparate a dichiarare subito ciò che non vi piace. Qualsiasi compromesso vi costringe di fare ciò che non amate e non volete fare. E quindi, vi rende infelici.

Se quella signora accantona la decisione di convivere con colui che non ama, se tratterà con amore e rispetto i propri sentimenti, incontrerà sicuramente l'uomo dei suoi sogni e sarà felice.
Se una "vice" crederà di avere delle capacità per poter occupare il posto da dirigente che sogna, lo avrà, e forse più di uno.
Se un uomo un giorno pianterà quel bar e quella compagnia di cui è stufo e inizierà a fare ciò che gli piace, troverà i nuovi amici e forse, anche l'amore.
Funziona così. Direi anche: funziona solo così. La gente che fa ciò che piace trae un piacere dal lavoro, e di conseguenza, guadagna più di coloro che "tirano avanti".

Il compromesso è quando state facendo ciò che non volete fare. Sta qui tutta la tragedia."

‎Olga Samarina‎  
LA RUSSIA ESOTERICA E SCIENTIFICA


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LA DIVINAZIONE CON IL CERCHIO MAGICO

Si dice che questa divinazione sia stata inventata da Nostradamus, ma le prove, né scritte né verbali, non esistono. Tuttavia, questo metodo è abbastanza semplice e sorprendentemente accurato!
CHIUDI GLI OCCHI, concentrati sulla domanda e metti il dito nel cerchio. Il numero ti darà la risposta alla tua domanda.


Risposte:

1. Sì. Appartieni a quelle persone che non si perdono d’animo anche nelle situazioni più difficili. Quindi, non arrenderti davanti ai problemi, devi avere resistenza e pazienza. Avrai successo. Non aver paura di fidarti di te e degli altri.

2. Sì. Ma non oggi e non domani. Qualcuno ti sta sbarrando la strada e cerca di confondere le carte. Non prenderlo troppo sul serio. Ma non puoi sottovalutare quella resistenza. Evita il confronto. Cerca di trovare una soluzione positiva al problema.

3. Sì. Gli eventi dei prossimi giorni supereranno le tue aspettative. Se userai con saggezza la tua scorta di energia, senza disperderla per colpire bersagli di poco conto, tutti i benefici saranno dalla tua parte. In ogni caso, abbi pazienza e agisci con moderazione, sia verso te stesso che verso gli altri.

4. Sì. Al momento, sembra che tu sia nelle mani della fortuna. Pertanto, non c'è motivo di dubitare di un esito favorevole. La fortuna sarà dalla tua parte a lungo. Goditi queste settimane felici.

5. Assolutamente. Al momento, sei troppo attento al parere degli altri, e quindi stai perdendo una situazione favorevole. Non aspettare troppo, fa sentire le tue ragioni. I piccoli giochi tattici sono fuorvianti e vanno a scapito della fiducia reciproca.

6. Sarà un po' più difficile di quanto ti aspetti. Parti dai presupposti sbagliati. Altre persone la vedono in una luce completamente diversa. Pertanto, è imperativo che tu ascolti il buon consiglio di un amico. Non cedere alle illusioni.

7. La questione non è ancora stata risolta. Datti tempo e non badare ai problemi che al momento non hanno importanza. Cerca di goderti il momento. Andrà tutto bene, dopo. Se tutto questo e ' molto importante per te, consulta il circolo magico tra una settimana.

8. Attenzione! Cerca di non credere a tutto quello che ti viene detto. Mantieni le distanze, in certi casi. Oggi tutto intorno a te sembra apparire in una luce migliore di quanto non sia in realtà. Stai attento a non provare la delusione più tardi.

9. Sì, senza dubbio. Ma non puoi fare da solo. Parla con un buon amico dei problemi che stai avendo. Lui non è coinvolto, e guarda le cose con più lucidità.

10. Sì. Ma non lasciarti ingannare. Mostra più autostima, poi andrà tutto bene. A questo punto, puoi contare sul tuo intuito. Non dovrai provare la minima delusione.

11. La domanda è posta troppo presto. Non devi essere sintonizzato completamente e definitivamente su qualcosa che non è ancora maturo. Lascia passare un po’ di tempo per uno sviluppo favorevole. Cedi più spesso. Sarai apprezzato per questo.

12. Molto probabilmente. Dal momento che tutto si sviluppa più velocemente e più positivamente di quanto tu possa immaginare. E ' importante che non cerchi di dare l’impressione di non essere interessato/a. Nota: qualcuno desidera sinceramente di essere il tuo amico.

13. Le cose non andranno come previsto. Ti stai comportando in modo insicuro. Ciò sta ingannando alcuni dei tuoi amici. Pensano che tu sia una persona imprevedibile, il che chiaramente non è a tuo favore. Devi provare di essere un’altra persona. Ti amano più di quanto pensi.

14. Andrà tutto bene. Ma solo se sarai attivo. Tutto è permesso, ma non un ritardo. Prendi l'iniziativa nelle tue mani e sorprendi tutti con la tua efficienza e ricchezza di idee.

15. Sì, puoi contare sulla tua felicità. Stai aspettando una svolta inaspettata e favorevole del destino. In questo momento, non devi fare altro che aspettare. Un'azione frettolosa ti porterà in una direzione sbagliata e potrebbe danneggiarti.

16. Ogni speranza si avvererà. Ma non esattamente come lo immaginavi. Quindi preparati a qualsiasi cambiamento senza fissarti sull'unico obiettivo. Mostra flessibilità e non discutere.

17. È ancora tutto in discussione. Devi pensare attentamente a ciò che desideri, perché i tuoi sentimenti non sono ancora del tutto maturi. Ecco perché aspetti troppo dall'altra parte. Nei prossimi giorni tutto rimarrà come prima. Tuttavia, alcune circostanze felici saranno in grado di chiarire la faccenda. Ascolta attentamente la tua voce interiore.

18. Potresti avere delle difficoltà. All'inizio, dovrai affrontare la delusione. Il che, comunque, non significa che le tue possibilità siano zero. Al contrario, la frustrazione darà luogo a uno sviluppo positivo. La cerchia dei tuoi amici si sta allargando, diventando più gentile e stabile.

19. La diffidenza e la rabbia sono ancora lontane da te. Ma se non riesci a liberarti dei tuoi dubbi in fretta, rovinerai molto. Se la fortuna si allontana è a causa della tua eccessiva modestia e insicurezza. Liberatene! Sii aperto e cordiale nei contatti con altre persone.

20. Sì. Al momento, sembra che tu sia nelle mani della fortuna. Pertanto, non c'è motivo di dubitare di un esito favorevole. La fortuna resterà con te abbastanza a lungo.

21. Sì. Resta pochissimo da fare per raggiungere l'obiettivo. Sii audace, rischia e fai l'ultima spinta, ce la puoi fare. Fai attenzione alle cose che ti circondano e ricorda che non il caso non esiste.

(ranibu.ru)

Olga Samarina FB


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PREGHIERA DELLA PROSPERITÀ

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